Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] numero 1.
E. cubica (o di 3° grado). E. del tipo ax3+bx2+cx+d=0. Se a, b, c, d sono reali, essa ammette almeno una radice reale. Mediante la sostituzione x=y−b/(3a), la si riduce all’e. y3+py+q=0; la formula risolutiva è allora
[4]
nota con il nome ...
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albero
àlbero [Der del lat. arbor -oris] [ALG] Nella teoria dei grafi, particolare grafo in cui due nodi qualsiasi sono connessi da una, e una sola, successione di lati, per cui esso non contiene cammini [...] (per es., una partita a scacchi), mentre una partita particolare è rappresentata da una successione di lati che va dalla radice (prima mossa) a un nodo finale (ultima mossa). ◆ [MCC] Organo delle macchine, generalm. d'acciaio, di forma allungata a ...
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estrazione
estrazióne [Der. del lat. extractio -onis, da extrahere, comp. di ex- "fuori" e trahere "trarre"] [LSF] L'atto e l'effetto di estrarre e l'operazione con cui si estrae. ◆ [ELT] E. di contorni: [...] v. immagini visive: III 164 d. ◆ [ALG] E. di radice quadrata, cubica, ecc.: procedimento mediante il quale si determina la radice quadrata, cubica, ecc. di un numero. ◆ [PRB] E. di un campione statistico: lo stesso che campionamento: v. dati, ...
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Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] nel vedere se il numero è divisibile per 2, per 3, per 5, ecc. Il secondo è il seguente: se il numero è un quadrato, la sua radice è un divisore, ma se il numero non è un quadrato, per esempio n=a2+r(con r>0), se esiste un numero b tale che 2a+1 ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] sempre nota. La fig. 7 rappresenta un problema espresso da z2=az+b2. Il lato LM del triangolo rettangolo NLM è uguale a b (la radice quadrata della quantità nota b2) e l'altro lato LN è uguale alla metà di a. Si prolunghi ora MN fino a O, in modo ...
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doppio
dóppio [agg. Der. del lat. duplus, da duo "due"] [ALG] Di un elemento geometrico che può essere considerato la sovrapposizione di due elementi tra loro identici e deve quindi essere contato due [...] cui una curva taglia sé stessa); analogamente per una superficie, in partic. un piano (piano d.): v. curve e superfici: II 76 b. ◆ [ALG] Radice d.: di un'equazione algebrica f(x)=0 è un numero a tale che il polinomio f(x) è divisibile non solo per (x ...
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Matematica
Parte della matematica che riguarda lo studio dei numeri, in particolare dei numeri interi. Il termine fu usato per la prima volta dai pitagorici, per indicare la scienza astratta dei numeri, [...] ed è questo il caso che interessa l’a.) esiste uno e un solo numero reale positivo che soddisfa la condizione posta: esso si chiama la radice n-esima del numero a (si usa il simbolo n√‾‾a; ma è bene sempre precisare se si parla, o no, del radicale in ...
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Numeri, teoria dei
LLarry Joel Goldstein
di Larry Joel Goldstein
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) argomenti fondamentali; b) la teoria dei numeri nel XVII e XVIII secolo; c) Gauss. □ 2. Teoria algebrica [...] tale generalizzazione è la funzione:
che è una forma automorfa di peso 1/2 per Γ e per la quale ε(γ) è una complicata radice 24-esima dell'unità. Un'altra è la funzione ϑ di Jacobi:
che è una forma automorfa per un certo sottogruppo di Γ. Qui ε ...
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risolubilità per radicali
Umberto Bottazzini
Procedimento che permette di determinare le radici dell’equazione algebrica a0xn+a1xn−1+...+an=0 (a0≠0), a coefficienti reali o complessi, mediante un numero [...] le equazioni algebriche di grado minore o uguale a 4. Infatti, un’equazione lineare a0x+a1=0 ha una sola radice −a1/a0. Le radici di un’equazione di secondo grado a0x2+a1x+a2=0 sono
La soluzione per radicali dell’equazione di terzo grado a0x3 ...
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risolubile
risolùbile [agg. Der. del lat. resolubilis "che si può risolvere", dal part. pass. resolutus del lat. resolvere "sciogliere di nuovo"] [ALG] Equazione algebrica r. per radicali, o r. algebricamente: [...] possono essere ottenute con un numero finito di operazioni razionali e di estrazioni di radice eseguite sui coefficienti. ◆ [ALG] Gruppo r.: v. gruppo: III 128 f. ◆ [MCS] Modelli risolubili: modelli di meccanica statistica per i quali è possibile ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...