Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] nuclei relativi che con tratti di fibre si collegano al cervelletto.
Alle 10 paia di nervi encefalici che, con le loro radici, emergono negli Anamni dal m. allungato, si aggiungono negli Amnioti l’XI paio, o spinale-accessorio, e il XII, l’ipoglosso ...
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Anatomia e medicina
Organo della cavità orale dei Vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione e, nell’uomo, nell’articolazione [...] laterali e l’apice o punta. Sulla faccia superiore si notano: all’unione del corpo della l. con la radice, il cosiddetto V linguale, formato dalla disposizione geometrica in due linee convergenti delle papille circonvallate, il cui apice è costituito ...
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Ordine di Mammiferi Euteri comprendente 27 famiglie e oltre 2200 specie (ca. il 40% delle specie note di Mammiferi) riuniti nei sottordini Anomaluromorfi, Caviomorfi (in alcune classificazioni inclusi [...] genere pettorali e addominali. La caratteristica dentatura è formata da 2 incisivi superiori e inferiori, arcuati, privi di radice, in costante accrescimento; canini sempre assenti; ampio diastema fra incisivi e molari (v. fig.). Solo le specie più ...
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amebe, foraminiferi, radiolari
Giuseppe M. Carpaneto
Microbi provenienti dalla notte profonda dei tempi geologici
Amebe, foraminiferi e radiolari sono organismi microscopici formati da una sola cellula, [...] forellini fuoriescono degli pseudopodi sottilissimi, filiformi, che si ramificano e si fondono tra loro formando una rete o una radice a tre dimensioni, che circonda tutto il corpo. Tutti i Protozoi di cui parliamo vengono chiamati Rizopodi ("piedi a ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] scopi della muscolatura annessa. La muscolatura della lingua, infatti, deriva dai muscoli ipobranchiali ed è ancorata alla radice da un sistema scheletrico, l'apparato ioideo, derivato da una serie di archi branchiali modificati. La lingua, oltre ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] nostra, verso gli animali, non umani ma egualmente dotati di sensibilità.
Tale atteggiamento di considerazione e di tutela ha radici lontane, ma ci limiteremo a ricordare un testo della fine dell'Ottocento dell'inglese H. Salt, Animals' rights (1892 ...
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Agraria
Operazione consistente nel saldare, cioè far concrescere, con una pianta, detta portainnesto o soggetto (in arboricoltura anche selvatico), una parte di un altro vegetale (detta nesto, oggetto [...] con una o più gemme, detto marza; il soggetto è dato da un fusto o da un ramo, in certi casi da una radice (i. di peonie, rose).
Le condizioni necessarie per la riuscita dell’i. (o attecchimento) sono diverse: affinità d’i. fra soggetto e oggetto ...
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unghia anatomia e medicina Formazione cornea dell’epidermide dei Vertebrati Tetrapodi atta a rinforzare l’estremità delle dita. Vere u. morfologicamente differenziate sono soltanto quelle dei Vertebrati [...] onicogeno, dal quale prende origine la lamina ungueale. Tale strato è meglio sviluppato in corrispondenza della base e della radice ungueale, zona che pertanto è denominata matrice dell’u.; all’accumulo di cellule onicogene che si deve il colore ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] e desinenze, aggiunti alla parte radicale, e come studio della loro natura e funzione (così lupus è analizzato nella radice lup-, nel suffisso tematico u, comune a tutti i nomi della seconda declinazione, e nella desinenza -s, caratteristica del ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] formazione come neutrone veloce in un processo di fissione all’istante del suo assorbimento come neutrone termico; la radice quadrata di tale area è detta lunghezza di migrazione.
Geografia
Geografia fisica
Fenomeno di spostamento di entità varie ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...