SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] I partiti socialisti meridionali sono prevalentemente partiti di opinione e non hanno le caratteristiche del partito di massa, radicato nel mondo del lavoro, intimamente collegato a un potente e strutturato movimento sindacale, come nel caso della s ...
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SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] le sue ragioni nella storia del popolo russo e le necessità del nuovo stato bolscevico, e l'altra affonderebbe le sue radici nello sviluppo della civiltà europea, tuttavia sta di fatto che la distinzione fra ciò che si dice "socialista" e ciò che ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] , colloqui, I-VI, Città del Vaticano 1960-67; I, pp. 10-14). Con l'intento di far risaltare la radice episcopale della potestà pontificia, dette rilievo alla cerimonia del proprio insediamento quale vescovo di Roma, nella basilica di S. Giovanni in ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] controllo inquisitoriale, politica antiasburgica venivano così a legarsi indissolubilmente in una compatta visione, alla cui radice stava il rifiuto di qualsiasi divaricazione tra missione spirituale e incombenze temporali della Chiesa, baluardo dei ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] ha prodotto gli Stati nazionali e i loro conflitti, fino alla tragedia delle guerre mondiali, e di scoprire in esso le radici del loro declino e i germi del loro superamento. Lo Stato nazionale è nello stesso tempo troppo piccolo e troppo grande. Da ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] Cesare, Licinio: scelta che non poteva che far esplodere le insoddisfazioni all’interno del collegio e minare alla radice la disciplina tetrarchica. Poco dopo, nel 310, lo stesso Galerio tenta di stabilizzare la situazione riconoscendo il titolo ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] mostrano, attraverso la descrizione delle varie eresie, la loro derivazione da quelle componenti. L'eresia dunque, cresciuta sulla radice della filosofia, è meno nobile e più lontana dal divino di questa: svelare l'arché ("origine") dell'eresia ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] romano del febbraio 1075 che stabilì l'iwceità dell'investitura laica di vescovati, abbazie e chiese. Questo decreto, che colpiva alla radice i mali che affliggevano la Chiesa ma che ledeva la potenza del re e di un vasto ceto ecclesìastico e laico ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
Introduzione
Il femminismo nasce dalla presa di coscienza di una asimmetria, di una disuguaglianza tra i sessi a livello sociale. È quindi innanzitutto una denuncia di tale [...] passare alla costruzione di una società di donne. Benché questa teoria abbia in comune con quella essenzialista il radicamento nella biologia, nel corpo (e sia fortemente influenzata dalle teorie di Irigaray, peraltro molto complesse e non riducibili ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] sudditanza a Firenze.
I dissidi sorti intorno alla questione senese tra il cardinale Alfonso Petrucci e L. X furono alla radice della congiura cardinalizia, scoperta alla fine di aprile 1517 e usata a pretesto per una repressione che assunse le forme ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...