EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] e mettere in pericolo la possibilità della creazione e dell'annichilazione. La distinzione tra essenza ed esistenza costituisce la radice ultima della composizione tra potenza ed atto, e ad essa si riconducono tutte le forme di composizione che ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] nell'ambito dell'amministrazione temporale, né aumento del peso fiscale e nemmeno un sistematico atteggiamento antisignorile. Alla radice del fenomeno del banditismo sembrano invece agire cause tipiche delle società di antico regime, in particolare l ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] dall'indoeuropeo *diēu- 'cielo'). Il dio della Tempesta luvio e hittita era Tarkhun(t) (licio trqqnt), 'Vittorioso', dalla radice tarḫ- 'vincere'.
Unificando sotto il loro dominio i centri urbani hattici, gli Hittiti fecero del pantheon una struttura ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] Cattolica», in Contro la secolarizzazione, cit., p. 12.
93 [M. Liberatore], Dell’ultima epoca del mondo, cit., p. 143.
94 Cfr. G. Radice, Pio IX e il «disastro accaduto in S. Agnese il dì 12 Aprile», «Pio IX. Studi e ricerche sulla vita della Chiesa ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] in tal senso fin dai primi tempi del cristianesimo, per cui è nel cristianesimo stesso che bisogna vedere la radice di quell’affermazione. Criterio generale che vale, ovviamente, per tanti altri casi di pretese sopravvivenze o adattamenti di cose ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] una raccolta di storie e leggende su P. che risale agli anni 180-190, anche se alcune di queste potrebbero avere radici tradizionali molto antiche. Il genere è la narrazione popolare devozionale. P. si trova a Roma quando Paolo compie il viaggio in ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] in questa collana.
108 Su di lui cfr. G. Vacchelli, Per un’alleanza delle religioni. La Bibbia tra Panikkar e la radice ebraica, Sotto il Monte 2010.
109 Cfr. Le edizioni Laterza. Catalogo storico 1901-2000, Roma-Bari 2001.
110 «Il libro religioso ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] , che saranno pubblicate in G.F. Finetti, Apologia del genere umano accusato d’essere stato una volta bestia, 3 voll., Venezia, V. Radici, 1768, I, pp. XXXVIII e XXXIX-XLIII, 16 lug e 30 set 1766, in partic. p. XXXVIII. Una delle missive di Finetti ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] italiano, Milano 2000, pp. 15-40.
61 L’arte e l’ideale. La tradizione cristiana nell’opera di Cesare Cattaneo e Mario Radice, a cura di L. Caramel, Milano 1988.
62 Sa. Benedetti, L’architettura delle chiese, cit., pp. 19-55; V. Sanson, Architettura ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] dell’alone di influenza delle posizioni rosminiane, ma anche di più antiche istanze che affondavano le loro radici nell’illuminismo cristiano settecentesco. Figure di rilievo in questo senso furono per esempio il mantovano monsignor Luigi Martini ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...