Tabù
Francesco Spagna
Piera Fele
Il termine tabu (dall'inglese taboo, adattamento del termine polinesiano tapu, che significa "sottoposto a restrizioni" e, in senso più ampio e in relazione alle concezioni [...] insieme complesso di significati: letteralmente indica ciò che è contaminato, macchiato o sporco. Il termine deriva probabilmente dalla radice sanscrita mrks ("denigrare, macchiare") da cui la parola hindi mala, con lo stesso significato di sporco o ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] Ticinese a Milano). Né si possono trovare in queste pagine tracce dell'elogio della follia di erasmiana memoria e di radice paolina, anche se la fortuna cinquecentesca dei temi della pazzia, della melanconia, ecc. è certamente alla base della scelta ...
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LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] Bologna tra il 1312 e il 1314, è già in nuce buona parte del pensiero di Marsilio, o almeno la radice dell'atteggiamento 'ideologico' marsiliano, la sua rivendicazione della restituzione alla vita politico-istituzionale del suo tempo di un principio ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] i rettori dell'anime che invigilino alla buona condotta, che volere per estirpare qualche ramo infetto troncare una sana radice".
Altre opere del C. sono rimaste manoscritte, tutte conservate nella Bibl. Vallicelliana. Successive al 1700 sono due ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] nazionali’ con criteri che sconfinarono nell’empirismo ascientifico e che trascurano le componenti storico-culturali poste alla radice delle attitudini collettive. La scuola di ‘cultura e personalità’, si affermò sul fondamento di un principio già ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] a coloro che fossero rientrati nell'ortodossia. Ma altre testimonianze affermano che il papa, desideroso di estirpare alla radice ogni memoria dello scisma, fu duro con i perdenti. I cardinali anacletiani furono deposti. Tra questi si annovera ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] degli eretici del Cinquecento. L’Italia che si lasciavano alle spalle appariva conformista e soffocante a uomini come Alberto Radicati di Passerano e Filippo Buonarroti, come più tardi a Giacomo Costantino Beltrami e ad Antonio Panizzi. Le nuove idee ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] tra i vari ambienti risultano infatti molto fitte e il dissenso espresso dai singoli individui trova sovente le proprie radici in ambiti diversi. Particolarmente importante - e non soltanto per gli aspetti religiosi - fu il processo che si svolse a ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] e rivisitati a distanza di tempo, specie nel mezzo d’una crisi, possono ricondurre a ritrovare un senso smarrito, la radice d’una scelta, una più chiara direzione di vita. Elemento, quest’ultimo, riassunto in maniera paradigmatica da Pasquale Maffeo ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] non vi è niente di riconoscibile. Esso è l'Infinito inconoscibile in sé (eEn-Sōf), che è la radice sconosciuta di tutte le radici. Queste opere sviluppano dunque l'idea del punto come energia luminosa, che divenne in seguito così feconda in tutta ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...