MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] denigrazioni espresse alla fine del secolo specie in ambito francescano (Betti, 1999, p. 293) – sfumò presto, per la comune radice di fede, la curiosità culturale e la conoscenza diretta, che spingeva a superare la diffidenza. Mauro iniziò a studiare ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] delle origini, mette in evidenza il ruolo che l'"albero della vita", costituito dal timor di Dio, la cui radice è la fede e i cui frutti sono le virtù (continenza, prudenza, giustizia, carità, pazienza, obbedienza, speranza, perseveranza, povertà ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] l'ostinazione, l'incostanza, la vanagloria; dalla tristezza, l'irrazionalità, il "male habito" (cioè il cattivo comportamento), la radice del "male habito" (cioè la predisposizione ad esso); dall'accidia, infine, provengono il sospetto e il giudizio ...
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LEONARDO da Pistoia
Silvana Vecchio
Le scarse e confuse notizie su L. rendono difficile ricostruirne la biografia. Gli antichi biografi dell'Ordine domenicano, a partire da Alberto di Castello, lo indicano [...] . XIII-XIV), in Miscellanea storica della Valdelsa, LXXXVII (1982), pp. 93-97; E. Marino, L'affresco "La vergine dalla radice di Jesse" di Andrea Bonaiuti in S. Domenico di Pistoia, in Memorie domenicane, XIII (1982), p. 128; G. Pomaro, Censimento ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] pare che contener si possino gl'homini in tale divisione senza venire all'armi. Per questa caggione conviene levar via la radice del male, mediante un sacro concilio del quale non solo il papa ne da grande speranza, ma con grande instanza lo ...
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I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] ° questo ha portato alcuni a parlare di «cristianesimi» quasi a evocare una pluralità irriducibile di esperienze, di cui solo la radice che si riferisce alla rivendicazione messianica di Gesù rimarrebbe come filo rosso. Come in tutte le discipline il ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] fondatore di una religione. Lo sforzo di fermare sulla carta la parola profetica vivente costituisce già di per sé, alla radice, un atto linguistico decisivo che serve a delimitare i confini della credenza: un atto linguistico che è al tempo stesso ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] in tutto il paese, è quello di uno Stato che non può operare a favore del cittadino, perché le sue radici sono contaminate dal male. La proposta politica cede il passo alla polemica, alla individuazione dei mali che scaturiscono irrimediabilmente da ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] . Nell'impostazione umanistica della discussione sulle fonti della gioia cristiana al B. spetta la difesa della tesi che l'unica radice di questa gioia sta nel disprezzo del mondo, con i suoi onori e i suoi impegni, e nella solitaria contemplazione ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] prima in rapporto al secondo. Spetta al sociologo 'denaturalizzare' le gerarchie, mostrare cioè che la diseguaglianza ha in natura una radice incerta e indeterminata e la ragione per cui i due termini assumono e mantengono una valenza differenziale è ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...