Anatomia
Liquido chiaro che imbeve i tessuti organici e che circola nelle lacune e nei vasi linfatici dei Vertebrati. La l. dei Vertebrati si divide in l. interstiziale e l. circolante o l. propriamente [...] formazione o il deflusso della linfa.
Botanica
La l. ascendente (o l. grezza) è la soluzione acquosa di sali che dalla radice sale fino alle foglie e agli apici dei rami percorrendo i vasi legnosi; la l. discendente (o l. elaborata) è la soluzione ...
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La nozione dì dente è stata, secondo la patologia e l'anatomia patologica moderne, superata dal concetto di odontone o unità dentale, espressione parallela a quella di organo dentale. Secondo tale denominazione [...] dell'osso mascellare fino ad arrivare al piano gengivale, perforandolo. In seguito all'eruzione della corona si ha quella della radice, fino a quando l'epitelio di nuovo si richiude e il dente cade.
Le diverse forme dei denti sono ben descritte ...
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Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] pulpare. Il dente è costituito da una varietà di tessuto osseo, la dentina o avorio, rivestito di cemento a livello della radice e da smalto a livello della corona. Nell'uomo si distinguono due dentizioni: la prima è rappresentata da 20 denti, detti ...
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Faccia
Patrizia Vernole
La faccia (dal latino facies, "aspetto, forma") è la parte della testa dell'uomo situata inferiormente alla parte anteriore del cranio e denominata anche viso. Si trova in rapporto [...] mongoli la faccia è ampia e alquanto prognata, la regione frontorbitaria è appiattita, gli zigomi grossi e spostati in avanti, la radice del naso poco rilevata sul piano sagittale; le forme europoidi hanno in generale faccia stretta e alta, naso con ...
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DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] vaiolo che infierì nel 1567 a Mantova; qui fu pubblicato nel 1569, "Apud P. & C. Philoponos", con in appendice De radice purgante quam Mechioacan vocant.
Il trattato è dedicato all'arciduca Carlo d'Austria; e il D. afferma di essere stato spinto ...
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Agraria
Operazione consistente nel saldare, cioè far concrescere, con una pianta, detta portainnesto o soggetto (in arboricoltura anche selvatico), una parte di un altro vegetale (detta nesto, oggetto [...] con una o più gemme, detto marza; il soggetto è dato da un fusto o da un ramo, in certi casi da una radice (i. di peonie, rose).
Le condizioni necessarie per la riuscita dell’i. (o attecchimento) sono diverse: affinità d’i. fra soggetto e oggetto ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] e desinenze, aggiunti alla parte radicale, e come studio della loro natura e funzione (così lupus è analizzato nella radice lup-, nel suffisso tematico u, comune a tutti i nomi della seconda declinazione, e nella desinenza -s, caratteristica del ...
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Nella terminologia scientifica latina e italiana, primo elemento di parole composte che significa «intestino».
Biologia
In istologia, enterocita, cellula epiteliale prismatica o cilindrica che riveste [...] usa in particolare per il circolo fisiologico che una parte della bilirubina, secreta dal fegato nell’intestino, compie, attraverso la radice della vena porta, a ritroso dall’intestino al fegato, donde viene ceduta al circolo generale, sotto forma di ...
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scarlattina Malattia infettiva acuta e contagiosa, causata da uno streptococco emolitico appartenente al gruppo A di Lancefield e caratterizzata da un esantema, tipico per morfologia e distribuzione (maschera [...] lampone) e di un tipico esantema (elementi puntiformi che evolvono in papule rossastre). L’esantema compare inizialmente alla radice degli arti, al petto e al collo, per poi diffondersi alle superfici flessorie degli arti, alle pieghe articolari ...
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Chirurgia cardiaca e vascolare
Luigi Chiariello
Paolo Nardi
Fino agli inizi del secolo scorso il cuore era considerato inviolabile da un punto di vista chirurgico. In effetti, con l’eccezione di interventi [...] nativa (interventi di valve-sparing), in caso di valvola con cuspidi integre e insufficiente in seguito alla dilatazione della radice e/o dell’aorta ascendente (fig. 10).
L’aneurisma dell’arco aortico e dell’aorta toracica discendente
La chirurgia ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...