La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] tuttavia ulteriormente complicati dal fatto di seguire un ordinamento ciclico: la prima uscita sotto la lettera f è f-q-m (che è la radice in cui compaiono la seconda e la terza consonante successive a f), e così via fino a f-y-n, quando l'alfabeto ...
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In linguistica, preverbio indoeuropeo tonico di forma e, che nell’indoiranico (dove diviene a), nell’armeno e nel greco si premette ai tempi storici per indicare il senso di passato: per es., in greco [...] dialetti iranici. Nella terminologia scolastica, l’a. del verbo greco si dice sillabico quando per esso la parola aumenta di una sillaba (gr. ἔ-λειπον), temporale quando e si fonde con la vocale iniziale della radice allungandola (ἦγον da ἄγω). ...
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SECONDA CONIUGAZIONE
La seconda coniugazione comprende tutti i verbi il cui infinito termina in -ere.
Appartiene a questo gruppo la maggior parte dei verbi della seconda e della terza coniugazione latina.
• [...] la forma più comune è quella in -ei
battere ▶ battei (non *battetti)
sfottere ▶ sfottei (non *sfottetti)
– Nei verbi con la radice che termina per consonante diversa da t è più comune la forma in -etti
credere ▶ credetti (meno comune credei ...
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La storia dell’espressione educazione linguistica e delle riflessioni e prese di posizione che ne sono scaturite, inizia almeno nella seconda metà dell’Ottocento, esattamente dal 1873, da uno scritto del [...] » (Sabatini 1991: 15). L’espressione fu poi assunta da altri, fra cui grandi figure di pedagogisti come Giuseppe Lombardo Radice nelle sue Lezioni di didattica (1913) e Maria Teresa Gentile in Educazione linguistica e crisi di libertà (1966) (per ...
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REGOLA O REGOLO?
Sono due sostantivi di genere diverso che derivano (più o meno direttamente) dallo stesso etimo.
• Il femminile regola (dal latino regulam) significò dapprima ‘assicella di legno, regolo’ [...] per la risoluzione di problemi, soprattutto matematici
la regola del tre semplice
la regola per l’estrazione di radice quadrata
la regola delle fasi
• Il maschile regolo ha diversi significati e può indicare:
– una ‘asticciola utilizzata per ...
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TIPOLOGIA LINGUISTICA
Alberto M. Mioni
. La t. l. studia le diversità e le similarità tra le lingue al fine di classificarle in "tipi" distinti, caratterizzati da un insieme di omologie formali o sostanziali.
Gli [...] affissi a funzione univoca e basso grado di fusione con la radice (per es. il turco); flessivo, che ha affissi a funzione multipla e fusi con la radice (per es. l'indoeuropeo); incorporante o polisintetico, in cui molti ...
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Diversi ➔ nomi e ➔ titoli (di opere, film, libri, ecc.) italiani hanno, come parte integrante l’➔articolo determinativo (L’Aquila, I promessi sposi). Tale struttura appare spesso nel titolo di molti quotidiani [...] .
Le soluzioni sono tre.
(a) La soluzione tradizionale consiste nello scindere la preposizione dall’articolo riducendola alla forma di ‘radice’: in diventa ne, di diventa de, ecc. In tal modo il titolo rimane integro e l’articolo si evidenzia come ...
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Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] ’ampiezza della cavità faringale e nella posizione della laringe: una vocale [+ATR] è prodotta con un avanzamento della radice della lingua, attraverso una cavità faringale più ampia e mediante l’abbassamento della laringe; al contrario, una vocale ...
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MORFOLOGIA
Giacomo Devoto
Lo svolgimento della nozione di morfologia risente in questi ultimi anni del contraccolpo delle ricerche fonologiche e di quelle di grammatica generale (v. fonetica; linguistica, [...] quando si pensi al problema dei "morfemi virtuali" (v. XXIII, p. 830) come si presentano nelle alternanze vocaliche delle radici indoeuropee, si ha l'impressione immediata del modo perfetto con cui il metodo delle opposizioni vi si può adattare. È ...
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Col termine idronimo si indica il nome proprio di un corso d’acqua, mentre idronimia (un settore della toponomastica) è il complesso degli idronimi e lo studio che li riguarda.
La principale caratteristica [...] (in origine nome di una fonte termale), Apsa, affluente del Foglia nel Pesarese, e altre forme (Pellegrini 1990: 368). A una radice indoeuropea *av- / *au- «fonte, corso d’acqua» si può ricondurre l’idronimo laziale Velino. Non manca però una diversa ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...