Anatomia
La zona di passaggio dalla bocca alla faringe. In anatomia umana, istmo delle f., lo spazio limitato dalla radice della lingua, dagli archi o pilastri palatini e dal palato molle, il quale mette [...] in comunicazione la cavità boccale con la faringe. botanica L’apertura della parte tubolosa di un calice, corolla o perigonio, situata al confine tra il tubo e il lembo.
Linguistica
Articolazione faucale ...
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In linguistica, mezzo morfologico molto usato, che può consistere nella ripetizione della parola (it. piano piano), o in quella della radice più o meno mutilata (lat. mur-mur-are) o della prima consonante [...] della radice più una vocale che può regolarsi o no su quella radicale (come nei perfetti: lat. ce-cin-i «cantai»). R. (o rafforzamento) sintattico Fenomeno di fonetica sintattica proprio della lingua italiana, per cui determinate consonanti iniziali ...
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INCOATIVI, VERBI
I verbi incoativi sono verbi della III coniugazione che presentano l’inserimento dell’➔interfisso -isc- tra la ➔radice e la ➔desinenza.
Questo ampliamento avviene solo in alcune voci.
• [...] Nella 1a e 2a persona singolare e nella 3a persona singolare e plurale dell’indicativo presente
fin-isc-o, cap-isc-i, prefer-isc-e, contribu-isc-ono
• Nella 1a e 2a persona singolare e nella 3a persona ...
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flessiva, lìngua Secondo una classificazione morfologica, la lingua in cui derivazione e flessione avvengono per mutamento di tema o di radice, o per addizione e fusione al tema di suffissi, che di solito [...] danno più indicazioni (per es., negli aggettivi it., numero e genere). Le l.f. (per es. quelle indoeuropee e semitiche) si differenziano così dalle lingue isolanti e da quelle agglutinanti ...
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triconsonantico In linguistica, costituito di tre consonanti. In particolare, il termine si adopera con riferimento alle lingue semitiche per indicare la struttura della radice nominale o verbale costituita [...] di tre consonanti, l’insieme delle quali è portatore del significato lessicale generico: per es., la radice semitica «m l k» implica la nozione generica del «regnare»; di qui i singoli vocaboli, quali gli ebr. melek «re», mālak «regnò», malkūt «regno ...
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POTERE
Il verbo irregolare potere alterna – a seconda dei modi, dei tempi e delle persone – tre diverse ➔radici: poss-, puo-, pot-.
• Quando la radice è accentata, si usa poss-
io posso
lui possa
voi [...] possiate
o puo-, solo nella 2a e 3a persona singolare del presente indicativo
tu puoi
lui può
• Quando la radice non è accentata, si usa pot-
voi potete
io potevo
io potrò
io potrei
potuto
potendo.
Storia
Sono arcaiche le forme puote (per può), ...
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VOLERE
Il verbo irregolare volere alterna – a seconda dei modi, dei tempi e delle persone – tre diverse ➔radici
vogl-
vuo-
vol-/vor-
• Quando la radice è accentata, si usano vogl- e vuo-
io voglio
lui/lei [...] voglia
voi vogliate
tu vuoi
lui vuole
• Quando la radice non è accentata, si usa vol-/vor-
voi volete
io volevo
io vorrò
io vorrei
voluto
volendo.
VEDI ANCHE servili, verbi ...
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DOVERE
Il verbo irregolare dovere alterna – a seconda dei modi, dei tempi e delle persone –tre diverse ➔radici: dev-, dov-, dobb-.
• Quando la radice è accentata, si usa dev-
io devo, tu devi, lui [...] dov- e dobb-
noi dobbiamo, voi dovete, io dovevo, io dovrò, io dovrei, dovuto, dovendo
• C’è poi una quarta radice: debb- che viene usata in alternativa a dev- nella 1a persona singolare e nella 3a persona plurale dell’indicativo
devo / debbo ...
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La figura etimologica è una figura retorica grammaticale e insieme semantica che consiste nell’accostamento di due parole aventi la stessa radice (da cui il lat. figūra etymologĭca per indicare una medesima [...] circuiti di senso. Nel caso della figura etimologica, l’affinità di forma viene però determinata dalla presenza di una stessa radice per origine di etimo o per derivazione (come nelle espressioni vivere la vita, morire di una morte, amare di un ...
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In linguistica, si dicono a. i morfemi adoperati nella formazione delle parole, distinti in prefissi, infissi e suffissi, secondo che compaiano dinanzi, nell’interno o dopo la radice o il tema; per es.: [...] s- in sbattere; -n- nel lat. linquo (perf. liqui); -sc- in pulisco (inf. pulire) ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...