La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] riportato da Pozzi (1954):
Anco il mare fecondo di pesci, abbondante di coralli, errario di gioie, nutrimento di terre, radice di metalli, fonte di rugiade, albergo di fiumi, congiunzione di stranieri, antemurale di pericoli [...] al sicuro non può ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] della subordinata seguente: «ho grande opinione che voi ancora non l’intendiate» (VII, 103); «L’errore di Aristotile [...] ha radice in quella fissa e inveterata impressione che la Terra sia ferma» (VII, 209). Il nome assume così forme di reggenza ...
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Ogni lingua si articola in sillabe, per effetto dell’alternarsi di foni consonantici e vocalici (➔ fonetica; ➔ consonanti; ➔ vocali). I secondi sono caratterizzati da maggior sonorità intrinseca e maggior [...] , Sansoni (1a ed. 1941).
Gili Fivela, Barbara & Bertinetto, Pier Marco (1999), Incontri vocalici tra prefisso e radice (iato o dittongo?), «Archivio glottologico italiano» 84, pp. 129-172.
Marotta, Giovanna (1988), The Italian diphthongs and ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] Accadi con miḫiltu o santakku. Gu-sum/miḫiltu insiste sull'idea dell'incisione (il termine accadico deriva dalla radice maḫāṣu, 'colpire', 'marchiare', 'imprimere') del segno sulla superficie morbida dell'argilla; santak/santakku, il cui principale ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] , la prima legata a Federico e ai suoi funzionari di maggiore spicco come Giacomo da Lentini e Pier della Vigna e più radicata in Sicilia e nel Sud, la seconda sviluppata intorno a Manfredi e con ramificazioni diffuse verso la Toscana e l'Emilia. Per ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] , celebre. La ritrazione sulla quartultima sillaba (parole bisdrucciole) riguarda solo verbi alla terza persona plurale la cui radice è accentata sulla terzultima sillaba (ad es., dubito → dubitano) o verbi dotati di clitici (ad es., telefonami ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
archi-addicted
s. m. o f. inv. (scherz.) Chi non può fare a meno di ammirare e visitare le grandi opere architettoniche.
• Sono in progress il [...] consiste nello sfumare le punte per tornare poi a toni gradatamente più scuri, fino al colore naturale in prossimità della radice dei capelli.
La tecnica si chiama Ombre Hair e consiste nel creare dei lampi di luce solo nella parte inferiore ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] le tecnologie elettroniche hanno un’origine militare e anche per i microprocessori pare che sia quella la radice (da CORIS)
(84) ma come succede in altre raccolte sanguinetiane, anche qui non mancano le memorabili indicazioni per ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] es.) (➔ epentesi; ➔ vocale di appoggio);
(b) la presenza della ‹i› nella quarta persona dei verbi in -are con radice terminante in nasale palatale (sognamo o sogniamo? disegnamo o disegniamo?) (➔ coniugazione verbale);
(c) il plurale dei nomi in -cia ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] 'indeuropeo che nella prolusione del 1924 era solo programmatica: tutte le sue opere posteriori di ambito indeuropeo hanno qui le radici, come, più in generale, quasi tutte le tematiche successive.
Il decennio che va dal 1929 (Italo-greco...) al 1939 ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...