Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] n-esima potenza di q; ciò vuol dire che le due relazioni: n√‾‾p=q; qn=p sono equivalenti. Il numero p si dice radicando, il numero n, indice. Le r. di indice 2, 3, 4, 5, … si dicono anche rispettivamente r. quadrate, r. cubiche, r. quarte (talora r ...
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Radice che dopo aver raggiunto una data lunghezza subisce un accorciamento, nella sua parte superiore, visibile come una serie di grinze trasversali. Le radici dei rizomi, bulbi e tuberi sono per lo più [...] maggior numero di piante provviste di germogli sotterranei questi, con le loro gemme, apicali o laterali, si trovano sempre a un livello determinato, vario a seconda della specie. Queste radici dipendono dalla luce e dalla circolazione di fitormoni. ...
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In botanica, radice che nella struttura primaria ha molti (anche più di 100) fasci legnosi e altrettanti cribrosi, alterni coi primi. Esempi si hanno nella maggior parte delle Monocotiledoni. ...
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Asse primario della radice (➔) quando i suoi rami sono meno robusti e meno lunghi di esso, in modo che nel complesso si forma un apparato radicale a cono più o meno allungato, come una carota. Nella radice [...] giovane il f. è privo di rami ...
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In botanica, si dice radice che, nella struttura primaria, ha due fasci legnosi e due cribrosi, alterni con i primi, per es. nella barbabietola. ...
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In botanica, radice avventizia che, nelle epifite tropicali ed equatoriali, è destinata all’assunzione di sostanze nutritive. Ha un netto geotropismo positivo, per cui può raggiungere il suolo e radicarvisi. [...] I tessuti conduttori hanno in essa sviluppo preponderante ...
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Botanica
Tipo di radice presente in molte piante tropicali palustri (per es., mangrovie) radicate in suoli asfittici, con concentrazioni di ossigeno insufficienti ad assicurare la respirazione; sono dette [...] , dette pneumatodi, comunicanti con l’esterno: attraverso di esse, l’ossigeno dell’aria può diffondersi fino alle radici sommerse.
Zoologia
Medusa trasformata in una vescica piena di gas che serve al galleggiamento delle colonie planctoniche di ...
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Radice aerea appiattita, verde e talora dorsoventrale, che compie le funzioni delle foglie. Si hanno r. nelle Podostemonacee e in certe Orchidee epifite. ...
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Disposizione dei rami nella radice delle piante. I rami sono disposti in file longitudinali regolari e, poiché gli abbozzi dei rami si formano di fronte alle arche legnose, si hanno 2 file nelle radici [...] abbozzi nel primo e nel terzo caso è detta isostica, nel secondo diplostica (v. fig.).
È detto rizosfera il volume entro cui si sviluppano le radici di una pianta e più precisamente quella zona che è a contatto con le ramificazioni terminali di una ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...