COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] statistica, raggruppandoli per classi sociali e generi di reati e dimostrando - anche sulla base di studi precedenti - la radice socioeconomica del reato e la sproporzionalità delle pene comminate in molti casi (Classi sociali e delinquenza in Italia ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] tuttavia la denuncia appare stemperata nei modi schematici di un moralismo convenzionale e qualunquistico, che non tocca le radici del problema. Questa contraddizione di fondo, destinata a rimanere irrisolta negli scritti e negli atteggiamenti del G ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] delle origini, mette in evidenza il ruolo che l'"albero della vita", costituito dal timor di Dio, la cui radice è la fede e i cui frutti sono le virtù (continenza, prudenza, giustizia, carità, pazienza, obbedienza, speranza, perseveranza, povertà ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] senza concedersi nel 1924 alla "farsa liviana", onestamente imbastita dal suo discepolo M. Di Martino Fusco ed irrisa in radice dall'amico Fausto Nicolini): Livio non più, o non già, semplice trascrittore, al suo meglio, del "fededegno" Polibio, ma ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] . Si noti infatti che sia l'esaltazione dell'indipendenza e della repubblica sia i temi della riforma hanno nel D. una radice comune. La sua fede repubblicana cerca la sua forza nella tradizione che voleva la città di Napoli essersi retta per tremila ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] mezzano Alipio, Firenze 1951; Signora malata di cuore,Firenze 1954), Più disteso, più articolato, pur conservando alla sua radice quel fermento di diario o, meglio, di zibaldone, che dona alle cose osservate o rievocate una allusività di rifrazione ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] per la cattedra di italiano e spagnolo al Trinity College di Dublino; suo concorrente era un altro esule, il piemontese Evasio Radice, che ottenne il posto. Nel dicembre del 1824 assunse l’incarico di insegnante privato di italiano degli allievi che ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] l'ostinazione, l'incostanza, la vanagloria; dalla tristezza, l'irrazionalità, il "male habito" (cioè il cattivo comportamento), la radice del "male habito" (cioè la predisposizione ad esso); dall'accidia, infine, provengono il sospetto e il giudizio ...
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BENCINI, Pietro Paolo (Pier Paolo)
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso la fine del sec. XVII, manifestò giovanissimo un eccezionale e fecondo talento musicale. La prima notizia sicura della [...] da A. Parisotti, Piccolo album di musica antica, Milano s.d., pp. 27-29), nella quale "la musica va alla radice del sentimento e con la sua affettuosità delicata, con il suo racchiuso ardore, con la sua malinconica tenerezza trasforma" la semplicità ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] datata 1605. Dello stesso anno è anche la monumentale Pietà con s. Giacomo della chiesa del Collegio di Caltagirone, di radice bronzinesca, non solo per l’impaginazione, ma anche per una certa levigatezza della materia (ibid., p. 51). Risulta invece ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...