nome /'nome/ s. m. [lat. nōmen -mĭnis, da una radice comune alle lingue indoeuropee]. - 1. a. [vocabolo che serve a designare esseri animati, oggetti, fatti, idee, ecc.: il n. d'un animale, di un partito, [...] di un fiore] ≈ denominazione. ● Espressioni: fig., chiamare le cose col loro nome [nominare qualcosa esplicitamente, parlare senza reticenze o eufemismi e sim.] ≈ dire pane al pane e vino al vino, parlare ...
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stasi /'stazi/ s. f. [dal gr. stásis, der. della radice sta- di hístēmi "stare"]. - 1. (med.) a. [circolo rallentato di un liquido, umore o altra secrezione o escrezione dell'organismo: s. linfatica] ≈ [...] Ⓖ ristagno, Ⓖ ritenzione, Ⓖ stagnazione, [di feci nell'intestino] coprostasi, [nelle parti declivi o basse del corpo] ipostasi. ↔ Ⓖ deflusso, Ⓖ flusso, [di urina] diuresi. b. (estens.) [periodo di stazionarietà ...
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statico /'statiko/ agg. [dal gr. statikós "atto a fermare, che riguarda l'equilibrio", der. della radice sta- di hístēmi "stare"] (pl. m. -ci). - 1. (fis.) [relativo all'equilibrio e alla quiete: pressione [...] s.; sollecitazione s.] ↔ dinamico. 2. (edil.) [di struttura, edificio e sim., che ha buone condizioni di stabilità: una costruzione s.] ≈ solido, stabile. ↔ instabile. ‖ pericolante. 3. (fig.) a. [di situazione ...
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notte /'nɔt:e/ s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. - 1. [intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole: [...] una n. fredda, stellata] ≈ nottata. ↔ giornata, giorno. ‖ sera. ● Espressioni: fig., fam., buona notte (o buonanotte) 1. (iron.) [esclam. usata per troncare una discussione, per sottolineare il fatto che ...
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impiccare [prob. der. di una radice onomatopeica ✻pikk "punta, uncino"] (io impicco, tu impicchi, ecc.). - ■ v. tr. 1. [uccidere una persona sospendendola per la gola a un capestro: i. a un albero] ≈ appendere, [...] (lett.) appiccare. 2. (estens.) [stringere eccessivamente il collo: questo colletto mi impicca] ≈ strangolare, strozzare. ■ impiccarsi v. rifl. [darsi la morte mediante impiccamento: i. a una trave] ≈ ...
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stipite /'stipite/ s. m. [dal lat. stipes -pĭtis "tronco, palo"]. - 1. (archit.) [ciascuno dei due elementi verticali di porte, finestre e sim.] ≈ piedritto. ⇓ battente. 2. (fig., lett.) [fonte di una [...] ' tuoi (G. Giusti); le due lingue discendono da uno s. comune] ≈ capostipite, ceppo, origine, progenitore, (lett.) prosapia, radice, scaturigine. 3. (bot.) a. [parte verticale di una palma] ≈ fusto. b. [parte verticale dei funghi a cappello] ≈ gambo ...
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odio /'ɔdjo/ s. m. [dal lat. odium]. - 1. [sentimento fortemente negativo nutrito verso qualcuno, per cui se ne desidera il male e persino la morte: nutrire, covare o. contro qualcuno; portare o. a qualcuno] [...] Spregevole e i formali esecrabile ed esecrando sono quasi sempre legati, come i termini già incontrati con la stessa radice, a una negativa valutazione morale nei confronti di ciò che merita biasimo, e valgono dunque condannabile, criticabile e sim ...
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storia /'stɔrja/ (ant. o lett. istoria) s. f. [dal lat. historia, gr. historía, propr. "ricerca, indagine, cognizione", da una radice indoeur. da cui il gr. ôida "sapere" (e ístōr "colui che sa") e il [...] lat. vid- da cui vidēre "vedere"]. - 1. [esposizione ordinata di fatti e avvenimenti umani del passato quali risultano da un'indagine critica volta ad accertare sia la verità di essi, sia le loro connessioni ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce il tratto iniziale (r. dei nervi),...
Radice che dopo aver raggiunto una data lunghezza subisce un accorciamento, nella sua parte superiore, visibile come una serie di grinze trasversali. Le radici dei rizomi, bulbi e tuberi sono per lo più c. (dette anche tiranti); esse hanno il...