fecondo /fe'kondo/ agg. [dal lat. fecundus, dalla radice di femĭna "femmina" e fetus "feto"]. - 1. a. (biol.) [atto alla riproduzione: giorni f.] ≈ fertile. ↔ infecondo, sterile. b. (estens.) [che ha dato [...] vita a molti figli: coppia f.; nozze f.] ≈ prolifico. c. (estens.) [di terreno, che produce frutti abbondanti] ≈ (lett.) ferace, fertile, fruttifero, (lett.) pingue, produttivo, (lett.) ubertoso. ↔ arido, ...
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felice agg. [lat. felix -īcis, dalla stessa radice di fecundus, quindi propr. "fertile"]. - 1. a. [che si sente pienamente soddisfatto nei propri desideri: vivere f.] ≈ appagato, contento, lieto. ↑ beato. [...] ↔ afflitto, infelice, scontento. b. [in formule di cortesia, con la prep. di: f. di conoscerla] ≈ (molto) lieto. 2. (estens.) a. [di cosa, che rende felice: esito f.; f. anno nuovo] ≈ buono, (non com.) ...
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femmina /'fem:ina/ (ant. e poet. femina) [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. "fruttifera"]. - ■ s. f. 1. (biol.) [ogni individuo, umano o animale, che produce solo gameti femminili [...] e che è in grado di essere fecondato e di generare] ↔ ‖ *maschio. 2. a. [essere umano di sesso femminile, talora con sfumatura spreg.: discorsi da f.] ≈ donna. ↔ ‖ *maschio, *uomo. b. [essere umano di ...
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ceppo /'tʃep:o/ s. m. [lat. cippus "palo di palizzata, cippo"]. - 1. a. (bot.) [sezione dell'albero da cui si dipartono le radici] ≈ (agr.) ceppa, (agr.) ceppaia, colletto, piede, toppo, troncone. b. [grosso [...] reciso e pareggiato] ≈ ciocco. 2. (fig.) [provenienza: essere d'antico c., di c. regale] ≈ ascendenza, famiglia, origine, progenie, radice, razza, (lett.) schiatta, stirpe. 3. a. [al plur., grossi arnesi di legno dentro cui si serravano i piedi dei ...
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lupino² s. m. [lat. lupīnus, der. di lŭpus "lupo", per un rapporto semantico non chiaro]. - 1. (bot.) [nome delle specie di piante erbacee leguminose, con radice a fittone, foglie per lo più intere, fiori [...] in grappoli e legume contenente un grosso seme]. 2. (estens.) [spec. al plur., seme di una varietà di lupino, commestibile, di colore giallo] ≈ (region.) fusaglia, (region.) luppino, (region.) salatiello ...
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cespite /'tʃɛspite/ s. m. [dal lat. caespes -pĭtis]. - 1. (lett.) [insieme di foglie, rami, fiori cresciuti a forma di ciuffo dalla stessa radice: Come rugiada al c. Dell'erba inaridita (A. Manzoni)] ≈ [...] [→ CESPO]. 2. (fig., finanz.) [fonte di entrata e l'entrata stessa] ≈ introito, guadagno, provento, reddito, rendita, risorsa ...
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cespo /'tʃespo/ s. m. [prob. lat. caespes -pĭtis "zolla, cespo", incrociato con cesto²]. - (bot.) [insieme di foglie, rami, fiori cresciuti a forma di ciuffo dalla stessa radice] ≈ (lett.) cespite, cespuglio, [...] ciuffo, [spec. di insalata] cesto. ‖ germoglio, (lett.) virgulto. ⇓ grumolo ...
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-vendolo [lat. mediev. -vendŭlus, der. della radice di vendĕre, col suff. -ŭlus "-olo¹"]. - Secondo elemento di composti nominali, avente il senso di "venditore", mentre il primo elemento del composto [...] indica ciò che viene venduto (fruttivendolo, pescivendolo) ...
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Fabio Rossi
uomo. Finestra di approfondimento
Uomo, donna e persona - Nel sost. u. sono confluiti sia i sign. propri dell’etimo lat. homo («essere umano»), sia quelli di vir («essere umano di sesso maschile»), [...] radice conservata soltanto in der. dotti quali virile,virilità e sim., oppure nel termine virtù, che però ha mutato sign., a partire dal cristianesimo, rispetto all’originario lat. virtus («coraggio, valore militare e sim.»). Proprio per questo, ...
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avere² v. tr. [lat. habēre] (pres. ho /ɔ/ [radd. sint.; ant. àggio], hai, ha [radd. sint.]; abbiamo [ant. avémo], avéte, hanno [ormai rarissime le grafie ò, ài, à, ànno]; pass. rem. èbbi, avésti, èbbe, [...] si dica di altre espressioni, per lo più pertinenti a stati d’animo, costruite con un sost. che ha la stessa radice del verbo eventualmente usato come sinon. dell’intera espressione, peraltro solitamente più fam. del verbo stesso: a. il rimpianto ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce il tratto iniziale (r. dei nervi),...
Radice che dopo aver raggiunto una data lunghezza subisce un accorciamento, nella sua parte superiore, visibile come una serie di grinze trasversali. Le radici dei rizomi, bulbi e tuberi sono per lo più c. (dette anche tiranti); esse hanno il...