Eros non cresceva bene. Difficile a concepirsi, eppure quello che nella fantasia comune è l’intoccabile dietto alato dell’amore, a quanto pare, aveva un difetto di sviluppo psicofisico. Afrodite, come [...] , ma non dobbiamo trascurare il fatto che l’amicizia giunta fino a noi è la latina amicitia, che contiene la stessa radice del verbo amare: am-. La temutissima e bistrattata fornicazione, invece, è data dal sostantivo πορνεῖα (pornèia), laddove l’ε ...
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In inglese, l’espressione to learn by heart rappresenta una discreta ed efficace traduzione di imparare a memoria. Per un parlante italiano che non avesse alcuna dimestichezza con questa lingua, la resa [...] lo sono un po’ meno la sua storia e le sue implicazioni, cioè le estensioni semantiche. S’è già anticipato che, in virtù della radice e dell’uso che se n’è fatto, il sostantivo originario “cuore” è stato adottato ora per esprimere il sentimento e il ...
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Francesco PalaL'ultimo viaggio di LeninVicenza, Neri Pozza, 2024 Vincitore dell'ultima edizione del premio Neri Pozza e uscito nel 2024, L'ultimo viaggio di Lenin rivisita la storia russa del Novecento, [...] cristianesimo venisse fatta seccare, agli albori della modernità, da spinte contrarie. Quelle spinte contrarie stanno anche alla radice del materialismo di cui il comunismo è figlio, eppure si sciolgono simmetricamente dentro l'afflato che delinea ...
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Nella linguistica storica si parla di sostrato (la lingua che si parlava un tempo in una certa zona e che ha influenzato quella odierna), di superstrato (una lingua che in alcuni particolari grammaticali [...] nome Grauso), Montespertoli-Fi composto con Sighipert, Poggibonsi-Si (che significa ‘poggio di Bònizo’, con Bònizo nome misto, radice latina e suffisso germanico). In Abruzzo si nota Castiglione Messer Raimondo-Te, omaggio a Raimondo Caldora, di cui ...
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Numero periodicoDopo il breve ed essenziale proemio, la Vita nuova si apre con il primo incontro tra Dante e Beatrice avvenuto nel loro nono anno di età. Il racconto è inaugurato da un aggettivo numerale [...] la infallibile verità, questo numero fue ella medesima, per similitudine dico, e ciò intendo così: lo numero del tre è la radice del nove, però che, sanza numero altro alcuno, per se medesimo fa nove, sì come vedemo manifestamente che tre via tre ...
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Θάλαττα, Θάλαττα! così gridavano Diecimila mercenari greci, secondo lo storico ateniese Senofonte (V sec. a. C.) nell’Anabasi, alla vista in lontananza del mare. Θάλαττα, Θάλαττα! Mare, mare! Così, in [...] il dramma degli esuli del Ponto.3. Ἅλς, ἁλός: dalla radice indoeuropea *séh₂l- dalla quale derivano anche sale e salt. ’. Indica il mare profondo, l’alto mare. La sua radice semantica sarebbe connessa con *pela, quella stessa dell’aggettivo πλατύς ...
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Se le azioni costituiscono il motore delle rivoluzioni, sono le parole (e in particolare quelle scritte) che permettono ai cambiamenti di essere raccontati e di restare nella Storia; la scrittura consente [...] dei termini scelti e di un ragionamento che procede in modo dialettico. L’analisi è radicale perché Franca Ongaro va alla radice delle parole indagate, cercando di cogliere in esse l’origine di questioni che si aprivano nel momento in cui le scriveva ...
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Il Mediterraneo antico è un territorio di viaggi e scambi, comunicazione e connettività, teso tra l'unità delle sue acqua e la diversità dei suoi popoli. Vasto mare-terra, connesso da “sentieri d’acqua”, [...] in un’area linguistica molto vasta, dal punico all’aramaico, e fu presa in prestito verosimilmente dai Greci adattata nella radice soph, da cui sophia, una delle parole-concetto centrali della cultura greca antica, la cui origine non è riconducibile ...
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Capita, a volte, di vedere un’anomalia. Di vederla ripetuta poi, più volte, a chilometri e anni di distanza, restando col dubbio letale che non si tratti di una pianta spuria, di un ciuffo d’erba scappato [...] altri, di sessualità distruttive (altro tratto peculiare dei nostri) che portano inevitabilmente a fare i conti con la radice padrematerna (bella parola che si deve ad un altro cavallo di furia, Cosimo Argentina). Scomodiamolo, quest’ultimo, avendolo ...
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Tra le uscite più frequenti dei nomi di famiglia italiani ci sono anche elementi d’origine germanica, che dovremmo meglio chiamare pseudosuffissi. -ardo, per esempio-ardo non rappresenta un originario [...] lessico ma frequente in onomastica al punto da essere considerato elemento neutro e come tale combinato anche con radici latine (Grandolfo, Magnolfi). I cognomi corrispondono dunque a patronimici; quelli in -o sono perlopiù meridionali: Landolfo, il ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce il tratto iniziale (r. dei nervi),...
Radice che dopo aver raggiunto una data lunghezza subisce un accorciamento, nella sua parte superiore, visibile come una serie di grinze trasversali. Le radici dei rizomi, bulbi e tuberi sono per lo più c. (dette anche tiranti); esse hanno il...