Ogni parlante di una determinata lingua può essere considerato, a suo modo, un linguista dilettante: tutti, almeno una volta, ci siamo chiesti l’origine di un nome o il significato di un’espressione proverbiale. [...] ed è questo il nome con cui sono conosciuti anche dai non addetti ai lavori. Per cui, gatt- è la radice del sostantivo gatto, mentre -o è il suffisso che ne indica il genere e il numero.Chi ha studiato le lingue classiche ha familiarità con i grandi ...
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Tommaso Giartosio è tante cose diverse: conduttore radiofonico, saggista, poeta, attivista, scrittore. Ha scritto recentemente Autobiogrammatica (2024, minimum fax), che per ora gli è valso il seguente [...] oppure allo stupore per la perdita del passato.Ecco, che cosa c'è dietro questo stupore e stupore dello stupore? C’è una radice comune? È collegato al “sapere non sapere” di cui parli in Autobiogrammatica e a un po’ di sana rimozione, come hai appena ...
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Tommaso Giartosio è tante cose diverse: conduttore radiofonico, saggista, poeta, attivista, scrittore. Ha scritto recentemente Autobiogrammatica (2024, minimum fax), che per ora gli è valso il seguente [...] dell'autobiografia, ho pensato, non è semplicemente quella di dire la verità, ma di riportare la propria verità a un'unica radice, all'idea che ci sia un io, nonostante tutto ciò che il Novecento ci ha insegnato sulla sua frammentazione. Credo che ...
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Il mito della romanitas ha svolto una funzione straordinariamente importante nel processo di costruzione identitaria del fascismo italiano. Cruciale, per la politica culturale fascista, è stata la celebrazione [...] , volta a trasformare gli Italiani nei Romani della modernità. All’interno di questo generale «ritorno al futuro» delle tanto propagandate radici romane, per usare le parole di Andrea Giardina, il fascismo deve però fare i conti non solo con i fasti ...
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«Le radici dei suoi elementi sono nell'aria, e le sommità nella terra. E quando esse vengono estirpate dalla loro sede, si ode un suono terribile, e segue un grande timore».C.G. Jung L’albero capovolto [...] si era reso conto di che cosa significasse vivere senza un mito: chi è privo di un mito, scrive, «è un uomo che non ha radici, senza un vero rapporto con il passato, con la vita degli antenati (che pure continua in lui) e con la società umana del suo ...
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All’interno del film Bardo (2022) tutto sembra suggerire che il Messico non è un paese, ma un «pinche estado mental» (tr: un maledetto stato mentale). In particolare, questa frase viene pronunciata per [...] per come era conosciuto all’epoca, eppure anche lui oggi rientra in quella schiera di fantasmi che abitano il limbo dei senza-radici. Odiato in Spagna come in Messico, non appartiene più a nessuno, dimenticato come gli dèi che ha cancellato.Ad essere ...
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Poesia e verità «Coro diverso di grida, di lamenti, di voci oscure e di violenza; paese straniero abitato di mostri, di immagini di spavento e di mistero; tempo senza felicità e senza speranza, pieno di [...] riti, si fa riferimento, più nello specifico, alla Chiesa. Anche il mondo secolare ha le sue istituzioni, che mettono radice nei medesimi processi di limitazione religiosa del sacro sopra enunciati: sono lo Stato, l’esercito, le dittature. Si tratta ...
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Il tema dell’identità del compositore di quelli che chiamiamo poemi e inni omerici interessa gli studiosi sin dall’antichità. La prima attestazione del nome Omero si ha nella prima metà del VII secolo [...] è attestato una sola volta in Tucidide. Il problema è che nessun nome neutro forma un personale maschile.Durante mette questa radice in relazione con il sanscrito samaryá-, che di solito si riferisce a una tenzone tra sacerdoti-poeti. Dal momento che ...
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Tommaso Giartosio è, tra le altre cose, un mezzo comunista viziato e intellettualoide. Forse proprio per questo, è anche finalista del Premio Strega 2024 con un libro intitolato Autobiogrammatica (minimum [...] , e il sostantivo inglese stern, poppa della nave, e (per metafora) sedere. Tra Stern, stern e stern non c’è nessuna radice comune”“Riconosco una inconsapevole anticipazione dell’eros solitario in questo gioco-lavoro: la lima (come la raspa e la sega ...
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Il cognome, nonostante il ruolo apparentemente marginale che si trova spesso a rivestire nella quotidianità, si carica, tuttavia, di una particolare rilevanza sociale: esso non solo è strumento essenziale [...] dell’ordine pubblico, ma è anche tassello basilare dell’identità personale, in quanto ponte tra l’individuo e le proprie radici familiari. La sentenza n.13 del 1994 della Corte costituzionale ha riconosciuto il cognome come «il primo e più immediato ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce il tratto iniziale (r. dei nervi),...
Radice che dopo aver raggiunto una data lunghezza subisce un accorciamento, nella sua parte superiore, visibile come una serie di grinze trasversali. Le radici dei rizomi, bulbi e tuberi sono per lo più c. (dette anche tiranti); esse hanno il...