Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] po’ come in una riga graduata. Dividendo l’unità in q parti e prendendo p di queste parti di un triangolo rettangolo, suggerisce l’estrazione di radice quadrata come quinta operazione, allo scopo di ottenere n-esima che sono somma di due numeri dello ...
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numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] 1 la probabilità P(|Sn-E(Sn)|/n<ε, |Sn+1-E(Sn+1)|/n<ε,...) del contemporaneo verificarsi di tutte le diseguaglianze dall'n-esima in poi. Una condizione sufficiente per la validità della legge forte (e a fortiori della legge debole) è (v. sopra ...
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multiplo
mùltiplo [agg. e s.m. Der. del lat. multiplus, da multus "molto"] [LSF] Non semplice, costituito da più enti semplici. ◆ [MTR] Unità di misura di una grandezza pari a un certo numero di volte [...] che quest'ultima è divisibile per (x-a)n ma non per (x-a)n+1; essa è radice (n-1)-esimadell'equazione f'(x)=0 essendo f'(x) la derivata prima della f(x); in partic., per n=2,3,... si parla di radice doppia, tripla, ecc. ◆ [ALG] Varietà m.: di una ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza dellaradicedell’unghia [...] esima e nella colonna k-esima si indica cioè con ahk, dove h = 1, 2, ..., m; k = 1, 2, ..., n, essendo m, n i numeri delle righe e delle Data una m. quadrata A d’ordine n, si dicono autovalori di A le radicidell’equazione caratteristica; se x1 è un ...
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NUMERICI, CALCOLI (XXV, p. 29; App. III, 11, p. 286)
Enzo Aparo
Introduzione. - La nozione di c. n. si può introdurre, facendo riferimento al termine latino calculus (piccola pietra, pedina), nel modo [...] (qi − 1)-esima nel punto xi (i ∈ {1, ..., n}, si sostituisce a Rn → Rn una funzione vettoriale a n componenti dellen variabili x1, ..., xn. Si con U una matrice n × n ottenuta sostituendo nella matrice unità cos θ, sen calcolare le radici, reali ...
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TOPOLOGIA (v. analysis situs, I, p. 87; topologia astratta, App. II, 11, p. 1004; topologia, App. III, 11, p. 960)
Santuzza Baldassarri Ghezzo
La t. oggi è una delle discipline fondamentali della matematica; [...] radicedella t., "insiemistica", fu influenzata e stimolata da tematiche dell come la traiettoria di x in Y nell'unità di tempo [0, 1], e la deformazione Y con punto base, ed n ≥ 1, il gruppo [Sn, Y] si dice l'"n-esimo gruppo d'omotopia di Y" ...
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Probabilità
Gian-Carlo Rota e Joseph P.S. Kung
*La voce enciclopedica Probabilità è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Marco Li Calzi.
sommario: 1. Introduzione. [...] delleunità di matrici quattro-perquattro; si ottiene così un isomorfismo A = (aij) → LA(2) dell'algebra delle matrici quattro-per-quattro definita dalla stessa formula precedente e così via per l'algebra delle matrici 2n per 2n. Arrivati all'n-esimo ...
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Geometria differenziale
Simon M. Salamon
SOMMARIO: 1. Introduzione: le origini. 2. Proprietà delle superfici. 3. Studio della curvatura gaussiana. 4. Dimensioni superiori. 5. Varietà e topologia. [...] dellaradice cubica di 2 avevano peraltro condotto i Greci alla scoperta non solo delleunità di misura dell'intensità della velocità di cambiamento dell'i-esima coordinata ui in bn-p, da cui segue subito che se n è dispari allora χ = 0. Tenendo conto ...
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Irreversibilità
JJoel L. Lebowitz
Sommario: 1. Introduzione: a) considerazioni qualitative; b) considerazioni quantitative; c) teoria microscopica. 2. Il problema dell'irreversibilità macroscopica. [...] isolato classico di N particelle è rappresentato da un punto X = (r1, v1, r2, v2, ..., rN, vN) nello spazio delle fasi Γ, dove ri e vi sono la posizione e la velocità della i-esima particella. Chiaramente, le immagini della fig. 1 non specificano ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Algebra
Claudio Procesi
Algebra
Per comprendere la storia dell'algebra del XX sec. è necessario fare un breve quadro dello sviluppo della disciplina [...] k-esima del simplesso f, ovvero la restrizione di f alla parte del simplesso Δi dove la k-esima coordinata della situazione politica nella Germania nazista, emigrarono negli Stati Uniti quando i due polinomi hanno una radice in comune. In questo caso ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...