L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] dell'Introductio intitolato Sull'utilizzazione delle serie ricorrenti per il calcolo delleradicidelle tutti i numeri 1/m, con m della forma nk−1, dove n e k sono interi maggiori di 1, grandezze fisiche e le diverse unità di misura. Un'opera ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] po’ come in una riga graduata. Dividendo l’unità in q parti e prendendo p di queste parti di un triangolo rettangolo, suggerisce l’estrazione di radice quadrata come quinta operazione, allo scopo di ottenere n-esima che sono somma di due numeri dello ...
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numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] 1 la probabilità P(|Sn-E(Sn)|/n<ε, |Sn+1-E(Sn+1)|/n<ε,...) del contemporaneo verificarsi di tutte le diseguaglianze dall'n-esima in poi. Una condizione sufficiente per la validità della legge forte (e a fortiori della legge debole) è (v. sopra ...
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STRUTTURA
Giulio Ballio
Alberto Castellani
Gaetano Bologna
Federico M. Mazzolani
Elio Giangreco - Pasquale Malangone
Franco Salvi
Guido Zappa
(App. III, 11, p. 857). -
Ingegneria civile: Strutture [...] delle ascisse) e
è lo scarto quadratico medio; l'integrale sotto radice corrisponde al momento d'inerzia dellan, essa diventa isostatica quando appare la n-esima cerniera plastica; la formazione della (n +1)-esima aria (cioè l'elemento unità u di G) e ...
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Discreto e continuo
Paolo Zellini
Matematica e intuizione
La matematica ha sempre cercato di stabilire un nesso tra il continuo e il discreto, il primo esemplificato, tipicamente, nelle figure dello [...] sono unità e 1/ak], per k=1, 2, 3,… La k-esima frazione è un’approssimazione numerica del numero (irrazionale se a radici reali di equazioni cubiche della forma x3+q=px2, con q e p positivi. Supponendo esistente un intero positivo n tale che, per x=n ...
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multiplo
mùltiplo [agg. e s.m. Der. del lat. multiplus, da multus "molto"] [LSF] Non semplice, costituito da più enti semplici. ◆ [MTR] Unità di misura di una grandezza pari a un certo numero di volte [...] che quest'ultima è divisibile per (x-a)n ma non per (x-a)n+1; essa è radice (n-1)-esimadell'equazione f'(x)=0 essendo f'(x) la derivata prima della f(x); in partic., per n=2,3,... si parla di radice doppia, tripla, ecc. ◆ [ALG] Varietà m.: di una ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza dellaradicedell’unghia [...] esima e nella colonna k-esima si indica cioè con ahk, dove h = 1, 2, ..., m; k = 1, 2, ..., n, essendo m, n i numeri delle righe e delle Data una m. quadrata A d’ordine n, si dicono autovalori di A le radicidell’equazione caratteristica; se x1 è un ...
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NUMERICI, CALCOLI (XXV, p. 29; App. III, 11, p. 286)
Enzo Aparo
Introduzione. - La nozione di c. n. si può introdurre, facendo riferimento al termine latino calculus (piccola pietra, pedina), nel modo [...] (qi − 1)-esima nel punto xi (i ∈ {1, ..., n}, si sostituisce a Rn → Rn una funzione vettoriale a n componenti dellen variabili x1, ..., xn. Si con U una matrice n × n ottenuta sostituendo nella matrice unità cos θ, sen calcolare le radici, reali ...
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GAS (parola creata da J. B. van Helmont nella sua descrizione del gas ora chiamato anidride carbonica: "halitum illum gas vocavi non longe a chao veterum" [Orius medicinae, pubblicato postumo nel 1648])
Enrico [...] estesa alle N molecole contenute in una molecola-grammo (N = 6, delle molecole per unità di volume in funzione delledell'i-esimo grado di libertà. Ciò premesso, il principio dellradice quadrata del rapporto delle due costanti di dissociazione dell ...
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TOPOLOGIA (v. analysis situs, I, p. 87; topologia astratta, App. II, 11, p. 1004; topologia, App. III, 11, p. 960)
Santuzza Baldassarri Ghezzo
La t. oggi è una delle discipline fondamentali della matematica; [...] radicedella t., "insiemistica", fu influenzata e stimolata da tematiche dell come la traiettoria di x in Y nell'unità di tempo [0, 1], e la deformazione Y con punto base, ed n ≥ 1, il gruppo [Sn, Y] si dice l'"n-esimo gruppo d'omotopia di Y" ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...