GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] auspicato di "cose" che, profondamente radicate nella storia e nelle tradizioni dell'isola, meritavano, a suo giudizio, non si potesse non far di nuovo risuonare il tema della concordia e dell'unità.
Era un suo vecchio tema, una sua convinzione tenace ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] di grandi questioni sociali, la profondità delleradici del fascismo … impongono una simile collaborazione B.), pp. 321-403. Ricco di notizie il quaderno commemorativo delle Edizioni dell'Unità, E. B., Roma 1985, con una traccia biografica di ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] sono le forze creative dell'universo. La spontaneità naturale, istintiva, è alla radicedelle caratteristiche di ciascun popolo germanici, che dovevano infondere nei Tedeschi il senso dell'unità nazionale e il coraggio per eliminare gli Ebrei. Un ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] Carlo Costamagna - resta senza soluzione il fondamentale problema posto alla radice stessa della crisi dell'organizzazione moderna del potere: il problema, appunto, della sua unità.È significativo che, nel momento in cui più numerose sembrano essere ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] di conciliare il principio dell'unitàdella federazione con quello dell'indipendenza delle sue parti, si riflette dello Stato alle condizioni interne ed esterne della sua sopravvivenza. La radicedella ragion di Stato, come forza motrice della ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] formazione a Torino, dove fondò e guidò il gruppo di amici dell'Unità di cui fecero parte, oltreché gli amici studenti, anche professori 30 nov. 1920 su L'Educazione nazionale di Lombardo Radice, col titolo La rivoluzione italiana e con l'esplicito ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] vi dettò una ricostruzione del "panellenismo" d'Isocrate che infirmava in radice il pregiudizio dell'unità macedonica della Grecia (quindi, i presupposti medesimi della storiografia desanctisiana). Perciò i due volumi sulle Guerre puniche (Torino ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] . Esso ha però una plurisecolare preistoria nell'idea dell'unità europea, il cui inizio viene generalmente individuato negli scritti Nello stesso tempo non si comprendono le radici più profonde della crisi dello Stato nazionale e, quindi, il fatto ...
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Impero bizantino
Gian Luca Borghese
I contatti diretti di Federico II con l'Oriente bizantino e in genere il delinearsi di una sua politica estera applicata a quell'area geografica risalgono, a quanto [...] omaggio al concetto dell'unitàdella Chiesa greca, dell'Impero, illustre uomo, nobile nel corpo, ancor più nobile nell'animo, sommo nella sua istruzione, magnifico, liberale, urbano nei costumi, amabile con gli interlocutori, veramente di buona radice ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] CSEL, II, 1867, p. 121) esso era tenuto legato alla radice di un albero. La maggior parte dei Padri latini si riferisce ad De adoratione, 17; PG, LXVIII, col. 1068) o segno dell'unitàdella Chiesa, del corpo di Cristo, dal momento che egli si è ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
ecoansia (eco-ansia) s. f. La profonda sensazione di disagio e di paura che si prova al pensiero ricorrente di possibili disastri legati al riscaldamento globale e ai suoi effetti ambientali. ◆ In ambito psicologico, da qualche anno a questa...