La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] distinguere due diverse coniugazioni in base alla posizione dell’accento (sulla radice o sulla vocale tematica all’infinito). Non il cui significato tende verso l’opacizzazione sono scritti uniti (➔ univerbazione). Per quanto riguarda la pronuncia, l ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] che sia quella la radice (da CORIS)
(84) ma come succede in altre raccolte sanguinetiane, anche 31 maggio 1985), Firenze, Accademia della Crusca, pp. 27-90.
Cresti, Emanuela (1992a), Le unità d’informazione e la teoria degli atti ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] un ruolo non referenziale e, di conseguenza, forma un'unità semantica con il verbo. L'elemento nominale sá di sá due monoconsonantici e il biconsonantico nw e diversi termini omofoni della stessa radice ḥnw con cinque segni (qui separati da un punto) ...
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Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] di coarticolazione (➔ variante combinatoria).
L’avanzamento dellaradicedella lingua (in sigla ATR, Advanced tongue Bologna, Zanichelli.
De Mauro, Tullio (19702), Storia linguistica dell’Italia unita, Bari, Laterza (1a ed. 1963).
Ferrari Disner, ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] (1953). "Dalla frantumazione della lingua latina, conseguenza del crollo di una unità politica e di una civiltà "radice vivente" che saldi la struttura e la funzionalità misurata dell'istituto linguistico alle esigenze concrete dell'espressione ...
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Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] sua progressione. Per es., nel testo seguente:
(6) La radice vive, nella sua veste dimessa, nascosta nel suolo. Tuttavia la ➔ connettivi, essa segnala, ad es., come i contenuti delleunità del testo (frasi, gruppi di frasi, capoversi) si collegano ...
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Vicino Oriente antico. Liste lessicali e tassonomie
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Liste lessicali e tassonomie
Mesopotamia
di Hermann Hunge
Evoluzione delle liste lessicali
Le liste costituiscono un [...] inseriti nella radice consonantica che ne dà il valore semantico, sicché le diverse forme dello stesso verbo a uno scriba di Kish e presenta una sequenza di grosse unità numeriche; gli altri due sono di carattere pratico e rappresentano tabelle ...
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In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] via via che l’Europa viene (ri)scoperta come unità storico-culturale si è cominciato a parlare addirittura di delle lingue di arrivo di un prestito che si diffonde e quanto essa possa variare. Per i verbi, l’inglese, in cui sono ridotti alla radice ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] una forte semplificazione della morfologia verbale e una più salda cementazione delleunità nominali ricorrenti nel della subordinata seguente: «ho grande opinione che voi ancora non l’intendiate» (VII, 103); «L’errore di Aristotile [...] ha radice ...
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Le semivocali sono suoni di tipo vocalico che, nei dittonghi (➔ dittongo) e nei trittonghi (➔ trittongo), si combinano alle ➔ vocali propriamente dette. Una suddivisione più fine oppone le semivocali alle [...] è parte della rima. Pertanto, solo nel caso di dittongo discendente il dittongo funziona come un’unità, legittimata dalla .
L’altra fonte di produzione della sequenza [ɥj] + vocale è nelle forme flesse in cui a una radice terminante in [w] si aggiunge ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
ecoansia (eco-ansia) s. f. La profonda sensazione di disagio e di paura che si prova al pensiero ricorrente di possibili disastri legati al riscaldamento globale e ai suoi effetti ambientali. ◆ In ambito psicologico, da qualche anno a questa...