Le vibranti sono ➔ consonanti che si realizzano mediante una rapida alternanza di chiusure e aperture diaframmatiche in un punto del canale fonatorio (➔ fonetica e ➔ nozioni e termini di fonetica articolatoria). [...] a cucchiaio’ della lingua comporta un arretramento dellaradicedella lingua verso la parete posteriore della faringe e, cosentino: analisi preliminare, in Unità fonetiche e fonologiche. Produzione e percezione. Atti delle VIII giornate di studio del ...
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La locuzione nomi di strumento designa una sottoclasse di ➔ nomi che hanno le seguenti caratteristiche:
(a) sono parole complesse, derivate da nomi o verbi (➔ denominali, nomi; ➔ deverbali, nomi), che [...] in -trice con significato strumentale passano da poche unità (nella prima metà dell’Ottocento) a qualche centinaio nella seconda metà del rappresentata dal tema del presente del verbo (radice + vocale tematica; ➔ coniugazione verbale), e ...
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Da non confondere né con parola né con lessema, il lemma (dal lat. lemma, «argomento, tema», a sua volta dal gr. lē ̂mma, «premessa») è una «unità grafica che costituisce l’intestazione di un articolo [...] Della Valle 2005: 83) oppure forma di citazione (Lyons 1968) in quanto viene convenzionalmente utilizzata per indicare o ‘citare’ in ordine alfabetico un’unità indicativo, in arabo antico con la radice trilittera, in arabo moderno con la terza ...
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Gli allomorfi sono le diverse forme che un morfema assume e che non determinano cambiamenti nel suo significato; il procedimento connesso si chiama allomorfia (➔ morfologia). Un esempio di allomorfo è [...] consonante finale dellaradice di amico: occlusiva velare al singolare [aˈmiko], affricata palatale al plurale [aˈmiʧi].
Va ricordato che il morfema è la più piccola unità linguistica dotata di significato. Un morfema può essere costituito da un ...
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Con il termine iato (lat. hiatus «apertura») si intende una sequenza di due vocali eterosillabiche, in cui cioè ciascuna delle due vocali mantiene il valore di nucleo sillabico (➔ sillaba): appare iato, [...] un’unità sintattica o pragmatica, una stessa parola può presentare iato oppure dittongo a seconda della sua ; Bertinetto, Pier Marco (1999), Incontri vocalici tra prefisso e radice (iato o dittongo?), «Archivio glottologico italiano» 84, pp. ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] minimo. Alcuni linguisti, per es., considerano come unità sintattiche indivisibili anche sequenze di due o più parole abbia in alto, alla radice, il simbolo fondamentale e poi via via alle varie diramazioni quelli delle classi di costituenti (un ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] etimologia fa risalire il nome a una radice skloav/sklav, analoga al lat. cloaca spinti a O fino alla Saale e a tutto il corso dell’Elba. Dal 623 al 660 circa il franco Samo aveva ’unione dei due gruppi in un’unità superiore, il balto-slavo.
Lingue ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] emigrati; l’altra (I. Guidi) presupponeva un’originaria unità semitica in Mesopotamia. Una terza teoria (T. Nöldeke delle ‘radici’ consonantiche, composte quasi esclusivamente da tre consonanti. Alla radice è connesso il significato fondamentale della ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] la forma esteriore della pianta e, quindi, l’origine, la posizione e disposizione dei suoi membri morfologici (radice, fusto, termini antitetici, ma che rappresentano due aspetti di una unità, la quale può essere considerata staticamente come forma e ...
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Famiglia di lingue storiche (dette anche arie, indogermaniche, indoceltiche, arioeuropee) che presentano, specie negli stadi più antichi, un’affinità e una concordanza di caratteri fonetici, morfologici [...] n m; le vocali a e i o u brevi e lunghe, che possono presentarsi unite nei dittonghi ai ei oi au eu ou: i e u possono, davanti ad basato sull’aggiunta di suffissi e desinenze alla radicedella parola, che può presentarsi in gradi apofonici diversi ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
ecoansia (eco-ansia) s. f. La profonda sensazione di disagio e di paura che si prova al pensiero ricorrente di possibili disastri legati al riscaldamento globale e ai suoi effetti ambientali. ◆ In ambito psicologico, da qualche anno a questa...