Geometria differenziale
Simon M. Salamon
SOMMARIO: 1. Introduzione: le origini. 2. Proprietà delle superfici. 3. Studio della curvatura gaussiana. 4. Dimensioni superiori. 5. Varietà e topologia. [...] e solidi il cui studio dettagliato, tuttavia, fornì le basi di questa nuova disciplina. Problemi come la costruzione della radicecubica di 2 avevano peraltro condotto i Greci alla scoperta non solo delle coniche ma anche di altre curve piane come ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] due; quando il grado dell'equazione è per esempio tre o quattro, vi sono formule generali per le radici, che però richiedono l'estrazione della radicecubica, operazione che non può essere fatta solo con l'uso di riga e compasso. Anche questo aspetto ...
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La scienza in Cina: i Ming. Aspetti tecnologici
Huang Yi-Long
Christian Daniels
Aspetti tecnologici
Le grandi armi da fuoco
di Huang Yi-Long
Nel tardo periodo Ming (1368-1644), la pressione dei Mancesi [...] ; questi ultimi, che si riferivano alla stessa quantità di polvere su scale diverse, erano inversamente proporzionali alla radicecubica della lunghezza misurata dal limite inferiore della scala corrispondente ai punti. Dato che il rapporto fra il ...
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Crescita di superfici
Andrea C. Levi
In generale, le scienze tendono a spostare i loro interessi sempre più verso i fenomeni evolutivi. Probabilmente la maggior parte di esse studia dapprima i fenomeni [...] N. Kolmogorov, la velocità di crescita nei casi più semplici è proporzionale non a questa probabilità ma alla sua radicecubica). Se siamo vicini all'equilibrio (cioè se Δμ è piccolo), la velocità di crescita è esponenzialmente piccola e nessuna ...
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Turbolenza
Roberto Benzi
Uriel Frisch
La turbolenza di un fluido è un fenomeno che ciascuno di noi ha modo di osservare direttamente. Gli arabeschi formati dal fumo di una sigaretta o dal caffè versato [...] turbolento la differenza δv tra le velocità osservate in punti a distanza r tra loro è proporzionale alla radicecubica di r stesso, in analogia con quanto discusso in precedenza. Ciò implica che la distribuzione di probabilità della turbolenza ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] e il successivo ed ultimo, XV, contiene un breve trattato d'algebra. Il Fibonacci ricavò la regola per l'estrazione della radicecubica dall'analisi dello sviluppo del cubo di un binomio. "Vero è che essa si riscontra anche nel Tractatus numerandi di ...
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Michele Carruba
Enzo Nisoli
Obesità
Allarme 'globesità'
Un problema
di dimensioni
crescenti
di Michele Carruba, Enzo Nisoli
22 gennaio
Il Consiglio esecutivo dell'Organizzazione mondiale della Sanità, [...] e 100), il rapporto peso/altezza, l'indice di Sheldon (rapporto tra statura e radicecubica del peso) o il suo reciproco indice ponderale di Livi (rapporto tra radicecubica del peso e statura), l'indice di Rohrer (rapporto tra peso e cubo della ...
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CAPPA, Scipione
Enrico Ferri
Nacque a Torino il 5 febbr. 1857. Dedicatosi, sin dal periodo degli studi secondari, alla ricerca scientifica, il C. si laureò a Torino in ingegneria meccanica.
Nel 1881 [...] della quantità data, e, quindi, dopo aver estratto, con l'impiego della curva, la radicecubica di tale quantità, costruire la reciproca della radicecubica così ottenuta. Tutto questo perché la curva data non avrebbe consentito la ricerca della ...
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numeri interi di Eisenstein
numeri interi di Eisenstein numeri complessi della forma a + zb, in cui a e b sono numeri interi e z è la radicecubica primitiva dell’unità cioè z = (−1 + i√(3))/2 (→ radici [...] n-esime dell’unità, gruppo delle). I numeri interi di Eisenstein determinano sul piano di → Argand-Gauss una maglia triangolare tale che ciascun numero è rappresentabile come vertice di un triangolo equilatero ...
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radiceradice [Der. del lat. radix -icis] [ALG] Numero che elevato a una certa potenza riproduce un numero dato: r. seconda, o r. quadrata, la potenza 1/2; r. terza, o r. cubica, la potenza 1/3; ecc.; [...] generic., r. n-esima di un numero a è il numero a1/n, che elevato alla potenza n dà a; estrazione di r. è l'operazione, inversa dell'elevamento a potenza, che fa passare dal generico numero a alla sua ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
cubico
cùbico agg. [dal lat. cubĭcus, gr. κυβικός] (pl. m. -ci). – 1. Che ha forma di cubo o che si riferisce al cubo: corpo c., volume c., ecc. Nel linguaggio corrente, riferito a misure di volume o di capacità, è usato anche come sinon....