Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] (Aesthetica, 1750-58) ‘scienza della conoscenza sensitiva’. Si tratta quindi di un termine con accezione state ripensate a partire dalla tesi heideggeriana dell’immaginazione come radice unitaria della temporalità del Da-sein; una tesi, questa, ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] che definisce la sua natura immateriale e fonda in radice la sua immortalità e preesistenza. La ψυχή-δαίμων degli vita vegetativa (nutritiva e riproduttiva) nelle piante, di quella sensitiva (e appetitiva) negli animali, di quella razionale (pensiero ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] flusso e l'altezza del carico (la velocità è proporzionale alla radice quadrata dell'altezza), sia il limite dell'altezza del getto verticale ": non c'è posto per un'anima vegetativa o sensitiva. In questo modo rinnova l'approccio della fisiologia e ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] all'astronomia. Sono i due punti che venivano spazzati alla radice da Copernico, ma essi erano eliminati, sia pure per vie reagire agli stimoli esterni, necessita in aggiunta di una 'anima sensitiva', al pari di tutti gli animali; infine, come membro ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] realizzazione di organismi viventi: l'anima vegetativa, quella sensitiva e quella intellettiva. Quest'ultima è propria dell'uomo e dalla dissociazione di particelle comprese nei quattro elementi, o radici di tutte le cose (il fuoco, l'acqua, la terra ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] cuore, ascesi al cervello presiedono a ogni attività sensitiva e di conseguenza razionale. Per compiere nel migliore dei vivendo in luoghi appartati e nutrendosi di cibi come erbe e radici, diventano facilmente preda di un eccesso di bile nera e di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] il caso per esempio della 'fisica', che ha la stessa radice della parola φύσιϚ, 'natura': fin dall'Antichità ci si è che non bisogna concepire in essa alcuna altra anima vegetativa, né sensitiva, né alcun altro principio di movimento e di vita che non ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] questa caratteristica divina. Da qui deriva anche, in radice, il suo infinitismo, cioè la sua presa di anche delle sensazioni, e che non è necessario concepire la facoltà sensitiva come una sorta di qualità distinta che ha nell'anima stessa il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] a un sistema che pose in luce una duplice radice della conoscenza: la realtà della sensazione, o sentimento, ’essere ideale, altro suo termine, può sussistere anche senza la parte sensitiva, nel caso della morte del corpo (Psicologia, 1846-1848, a ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...