All'inizio degli anni Novanta del 20° sec. la disintegrazione dell'Unione Sovietica e il collasso dei regimi satelliti nell'Europa orientale si imposero nell'opinione comune come la fine del comunismo. [...] partiti comunisti ricostituitisi dopo la fine della guerra fredda tentarono di combinare i fondamenti del marxismo con il radicalismo politico dei movimenti sociali, i quali, in nome dei principi dell'ambientalismo, del pacifismo, dei diritti umani e ...
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Taisho, democrazia
Fase della storia politica giapponese che va dal 1912 al 1926, periodo in cui regnò sul Paese l’imperatore Yoshihito noto anche come Taisho. Il significato dell’espressione deriva [...] quella più strettamente «liberale» iniziata nel 1913. Caratteristiche ne sarebbero state la diffusione nella cultura del radicalismo intellettuale liberale o marxista e la nascita di iniziative e organizzazioni che si attivarono contro disuguaglianze ...
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Benché soggette a sovranità politiche diverse, tra Medioevo ed età moderna le province basche cercarono sempre di difendere il sistema di autonomie e privilegi di origine medievale codificato a partire [...] antiterrorismo concertata con gli Stati Uniti dopo gli attentati dell'11 settembre 2001, l'azione repressiva contro l'ala radicale del nazionalismo fu rafforzata e nel marzo 2003 il Tribunale Supremo dichiarò illegale il partito Herri Batasuna (Unità ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] , mantenuta viva essenzialmente da studiosi, scrittori e artisti, e d'altro lato in un movimento di attivisti e di elementi radicali, discontinuo in apparenza, ma in realtà dotato di straordinari poteri di ripresa, nel quale la filosofia di tanto in ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] molto vicino a Mazzini e su posizioni di stretta ortodossia, entra invece in massoneria solo quando approda al radicalismo.
È opportuno riflettere sull’adesione di tanti mazziniani alla massoneria perché, dopo la magmatica fase iniziale, la dirigenza ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] 15 maggio 1848, quando Ferdinando II approfittò dell’insurrezione antigovernativa per avviare il giro di vite contro i radicali. E se le proteste contro la repressione presto divamparono nelle province (e in modo particolare nella Calabria, sostenuta ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] , infatti, si sono intensificati gli attentati condotti con la tecnica degli ‘uomini-bomba’ anche da parte dei gruppi più radicali delle tigri Tamil, l’esercito clandestino che lotta per l’indipendenza della zona nord-orientale dello Srī Laṅkā. La ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] gli anni 1980 dagli Stati Uniti in funzione antisovietica. Anche in seguito al sostegno dell’Iran, l’islamismo radicale si diffuse ulteriormente in diversi paesi. Così in Palestina i Fratelli Musulmani crearono nel 1987 il Movimento della resistenza ...
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Politica internazionale
Mario Del Pero
La crisi dell'egemonia statunitense
Durante gli anni Novanta del 20° sec. il sistema internazionale fu attraversato da pulsioni e processi ambivalenti. L'ottimismo [...] sia di stabilire relazioni con i Paesi terzi (incluso lo stesso Irān di Ahmadinejad). I risultati sono stati ambivalenti e il radicalismo di Chávez ha finito per trovare poche sponde in America Latina, dove alcuni importanti leader come L.I. da Silva ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] , a cura di R. La Valle, Roma 1990.
39 G. Baget Bozzo, Il partito cristiano, il comunismo e la società radicale, Firenze 1976.
40 Uno sguardo complessivo in Quando i cattolici non erano moderati: figure e percorsi del cattolicesimo democratico in ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...