Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] era, alla fine del biennio rivoluzionario, lasciati sfuggire. Anche per l’Italia la metamorfosi di parte dei patrioti radicali formatisi nei decenni anteriori al 1848 in fautori di una unificazione nazionale di segno monarchico (a costo, ovviamente ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] alla nascita di un nuovo tipo di formazione di classe, all'emergere di una coscienza di classe e di movimenti radicali di opposizione nel corso della rivoluzione industriale. Secondo Thompson e altri autori, il periodo compreso tra gli anni novanta ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] nel 1949 - si distingue naturalmente per le sue specificità. Ciò che tutte hanno però in comune è di aver determinato un radicale trasferimento di potere, di aver creato un nuovo tipo di Stato e di istituzioni, di aver fondato la sovranità e la ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] il governo sarebbe durato poco, diede appoggio, preparandosi a tornare al potere.
In effetti, nonostante la partecipazione dei radicali e l'appoggio iniziale dei socialisti, così accadde, perché a Sonnino, uomo politico dotato di un alto senso dello ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] dei deputati avvenuto nel dicembre del 1848. Sulle colonne di Epoca combatté l’instabilità politica e il radicalismo dei circoli democratici, opponendosi alla dinamica rivoluzionaria avviatasi a metà novembre con l’assassinio di Pellegrino Rossi ...
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FRADELETTO, Antonio
Renato Camurri
Nacque a Venezia il 4 marzo 1858, da Regina Fradeletto e da padre ignoto.
Trascorse l'infanzia nella casa della nonna materna e all'età di 11 anni entrò nel collegio [...] . Il F. venne ricandidato nel 1913 da un blocco di forze clerico-moderate in funzione antisocialista e contro il candidato radicale N.M. Fovel, e fu rieletto, ma non riuscì più a raggiungere i risultati ottenuti nelle precedenti tornate.
Iniziò così ...
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FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] , malgrado l'attuazione di iniziative comuni e la collaborazione dello stesso F. al Fascio della democrazia, una vera alleanza coi radicali non si realizzò, così come andarono a vuoto gli sforzi per un'intesa coi socialisti. Ben lungi dal rassegnarsi ...
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GUARINI, Giovanni
Fulvio Conti
Figlio del conte Pietro e della nobile Eleonora Bonaccorsi Dolcini, fratello di Filippo, nacque a Forlì il 6 luglio 1826.
Pietro (1804-75), consigliere comunale di Forlì [...] elettorale del 1874, mentre nel 1876 solo per pochi voti egli riuscì a sopravanzare A. Fortis, astro nascente del radicalismo romagnolo. Non a caso nelle elezioni del 1880 fu proprio il Fortis a decretare la clamorosa sconfitta del G., sconfitta ...
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Renzo Guolo
Le cause delle rivolte arabe
Le rivolte che, in Nord Africa e in Medio Oriente, hanno travolto o fatto traballare i regimi autocratici sono il prodotto di molteplici cause. Innanzitutto la [...] per le giovani donne, anche se istruite, un buon matrimonio appare l’unica strada verso l’ascesa sociale. Il radicalismo islamico, abbracciato con esiti tragici da uno dei protagonisti del romanzo, trae la sua forza dalla protesta contro l ...
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Paolo Branca
Prove di democrazia nel mondo islamico
Le rivolte che si sono susseguite a catena in molti paesi del Nord Africa e del Medio Oriente sul finire del 2010 e nei primi mesi del 2011 sono presto [...] islamica, ma se fossero come quello che attualmente governa in Turchia sarebbe già un passo avanti rispetto al radicalismo eversivo degli ultimi decenni. Esportare la democrazia con la forza si era rivelato non solo impossibile, ma addirittura ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...