STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] ", ma la poeticità con cui l'immaginazione dell'autrice segue i fili degli intrecci sentimentali non esclude mai una critica radicale ai rapporti uomo-donna così come sono dettati dal potere maschile. C. Ozick (n. 1928) si dedica infine con passione ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] il sì dei democristiani, l'astensione di PCI, PSI, PRI, PSDI, PLI e il voto contrario dei soli missini, radicali e demoproletari. Situazione anomala e di estrema debolezza, ma che comunque consentiva di rimandare lo scioglimento del nodo fondamentale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola milanese
Pier Luigi Porta
Le origini
École de Milan, o Scuola milanese, è espressione che reca i segni di una collocazione storica ben precisa. Siamo attorno alla metà degli anni Sessanta del [...] , nell’ambito del Supremo consiglio di economia e di altri organismi. Il suo stile è spesso tagliente e venato di radicalismo. La sua posizione nell’ambito dell’Amministrazione, pur di grande rilievo, non sarà mai tale da soddisfare le sue smisurate ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] Luigi Einaudi e Gaetano Salvemini, dei quali fu in senso lato maestro. I suoi programmi non vennero adottati dal partito radicale nel congresso del 1904, né nei successivi, anche se nelle elezioni di quello stesso anno egli venne ancora eletto come ...
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MONETA (XXIII, p. 632)
Franco SPINEDI
Le tavole che seguono espongono le principali caratteristiche dei sistemi monetarî vigenti. Delle due tavole, la prima indica le unità monetarie dei varî stati quali [...] del mercato internazionale; è la rivendicazione della "moneta nazionale", contro le affermazioni dei primi economisti del radicalismo anglosassone. Ma queste dottrine erano state già elaborate dai nostri maggiori economisti: Davanzati, Galiani, Verri ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] episodio, determinato dalla costante antigiolittiana del Corriere: in effetti, nulla era più lontano dal democratismo e radicalismo del Salvemini dell'atteggiamento politico dell'A. che era essenzialmente un conservatore illuminato. Ne è espressione ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] 23 giugno 1907, pp. 387 ss.; De Johannis, Ancora la mezzadria in Toscana, ibid., 7 luglio 1907, pp. 419 s.).
Il "radicalismo" politico del D. - dichiarato fin dal 1889, in un commento critico al programma dei moderati (cfr. Sul programma di un nuovo ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899)
Giuseppe CARACI
Mario DI LORENZO
Silvio FLIRLANI
Luigi MONDINI
Mario GABRIELI
Popolazione (XXIV, p. 947; App. I, p. 899). - Il 3 dicembre 1946 è stato eseguito [...] ironico e scettico combattuto tra la sua natura individualistica e la sua fede politica collettivista. Accanto a Hoel un altro scrittore radicale è Helge Krog (nato nel 1889) critico e drammaturgo che ha tolto ogni pathos al moralismo d'un Ibsen e d ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] . I quali peraltro saranno schierati, a cavallo del XX secolo, su posizioni politiche differenziate: il liberale Fortunato, il radicale De Viti De Marco, il socialista e poi democratico Gaetano Salvemini, il socialista e poi comunista Antonio Gramsci ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] assiduità a partire dall'inizio del secolo, gruppi e persone di un arco che oscillava dal nazionalismo di un Bondi al radicalismo democratico di F. S. Nitti. A Napoli, in particolare, egli restò piuttosto vicino ad un filone che comprendeva esponenti ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...