PAGGI, Mario
Luca Polese Remaggi
PAGGI, Mario. – Nacque a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Edoardo, medico condotto di origini ebraiche, e da Ines Sadun.
Compì gli studi [...] di sinistra, insieme alla quale fu in polemica con il segretario Giovanni Malagodi. Partecipò così alla fondazione del Partito radicale, decisione che pare sia maturata nel maggio 1955 nel corso di una riunione a casa di Arrigo Benedetti a Marina ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] di un altro regno, che non può scendere a patti con la ragion di Stato. Ne seguivano un pacifismo e un egalitarismo radicali: il cristiano non doveva prendere le armi in difesa della patria né ricoprire cariche che prevedessero l’uso della forza, non ...
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Trump, Donald John. – Imprenditore e uomo politico statunitense (n. New York 1946). Laureato alla Wharton School of Pennsylvania in Economia e finanza, dal 1971 al 2017 ha guidato l'azienda di sviluppo [...] quelle del Partito repubblicano, nel luglio 2015 è stato nominato candidato alle presidenziali del 2016. Fomentando il radicalismo e la polarizzazione politica e accentuando nello stesso Partito repubblicano la divisione tra una base infiammata dai ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] parlamentare di G. Giolitti (1882-1892), in Atti Accad. nazion. scienze morali e politiche, Napoli 1957, pp. 5-67; Id., L'opposizione radicale a D., in Rass. di politica e storia, VIII (1961), 82, pp. 19-32; 83, pp. 19-29; V. Castronovo, Giornali e ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] politico dello zio paterno, Giovanni (1854-1933), professore di geometria descrittiva nella università di Padova e figura di spicco nel radicalismo e nell'irredentismo veneti.
Ma chi incise più a fondo sulla maturazione del B. fu il padre, di cui ...
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GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] con cui assolse al proprio mandato, assumendo nei suoi frequenti e non sempre meditati interventi posizioni di un radicalismo estremo, che si trattasse della legislazione sociale - per la quale propose misure assai drastiche in materia di prestito ...
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Storico romano (n. Amiterno 86 a. C. - m. forse 35 a. C.). Venuto a Roma assai giovane, entrò nella carriera politica e fu questore (55 o 54), tribuno della plebe (52), poi forse legatus pro quaestore [...] adesione agli ideali politici della classe dirigente, come quello della concordia ordinum e dell'avversione alla demagogia e al radicalismo. A taluni sembra che la completa maturazione di S. come storico sia da ravvisare nelle Historiae, di cui sono ...
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Compositore olandese, nato a Utrecht il 6 giugno 1939. È considerato uno degli autori europei più influenti dell'ultimo scorcio del 20° secolo. Cresciuto in una famiglia di musicisti, nel periodo 1953-1957 [...] 'avanguardia olandese, nonché la ricerca di nuove forme d'impegno politico attraverso la musica, hanno favorito il distacco dal radicalismo postweberniano per lasciare spazio a una ricerca che ruota attorno a una pluralità di riferimenti - da C. Ives ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] un autore che, insieme con J.-J. Rousseau, era ormai imprescindibile punto di riferimento per il fronte giacobino.
Il radicalismo politico del L. nell'anno VII della libertà emanò direttamente dalle idee che animavano i giacobini napoletani che, come ...
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BONASI, Adeodato
Pietro Spirito
Nacque a San Felice sul Panaro (Modena) il 25 marzo del 1838 da Benedetto, di famiglia nobile modenese legata alla corte ducale, e da Carolina Giorgini. Avviatosi agli [...] Winspeare. L'obiettivo perseguito da quest'ultimo era quello di raggiungere un accordo con l'ala più moderata del radicalismo milanese. Ma già la rottura fra Crispi e Cavallotti del luglio di quell'anno aveva profondamente incrinato le possibilità ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...