Nome umanistico del riformatore e teologo A. Hosemann (Gunzenhausen, Norimberga, 1498 - Königsberg 1552). O. è noto soprattutto per essere stato l'autore della premessa anonima alla prima edizione del [...] Eremiti di sant'Agostino a Norimberga (1520), nel 1522 passò alla Riforma, ma si oppose tanto al radicalismo zwingliano che allo spiritualismo entusiasta, schierandosi allo scoppio della guerra dei contadini contro gli insorti. Partecipò ai colloqui ...
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al-Afghani Jamal al-Din (propr. Muhammad ibn Safdar Husaini)
al-Afghani Jamal al-Din
(propr. Muhammad ibn Safdar Husaini) Riformatore modernista e teorico del panislamismo (Asadabad 1838-Istanbul 1897). [...] il sostegno di discepoli, fra i quali Muhammad ‛Abduh. Nel favore di diversi sovrani mediorientali per le sue posizioni antimperialiste e anticolonialiste, fu poi dagli stessi respinto per il radicalismo intransigente delle sue convinzioni politiche. ...
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Unico figlio maschio (Vienna 1858 - Mayerling, Baden, 1889) dell'imperatore Francesco Giuseppe I e di Elisabetta di Baviera; per il temperamento esuberante e indisciplinato si trovò presto in conflitto [...] ad avventure galanti. Assunse un atteggiamento di fronda verso la corte e le classi dirigenti, orientandosi verso il radicalismo e il più aperto anticlericalismo e scrivendo articoli anonimi nei giornali viennesi, mercé l'amicizia con Moritz Szeps ...
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Uomo politico (Reggio nell'Emilia 1877 - Roma 1970); entrato nell'amministrazione dei Lavori pubblici, fu nominato consigliere di stato nel 1913. Nello stesso anno, candidato radicale, fu eletto deputato. [...] Colonie (1920). Negli anni seguenti svolse un'intensa attività pubblicistica, sforzandosi di dare una base dottrinale al radicalismo. Contrario al fascismo, partecipò alla secessione dell'Aventino (1924); messo a riposo come consigliere di stato ...
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Filosofo e logico britannico (Trelleck, Galles, 1872 - Pernhyndeudraeth 1970). Tentò di risolvere i paradossi da lui stesso individuati nei progetti di fondazione logica dell'aritmetica, ed elaborò - risentendo [...] laburista, conquistò nel mondo anglosassone un ruolo del tutto peculiare con il suo coerente impegno, in nome di un rigoroso radicalismo politico, a difesa delle minoranze oppresse e con la propaganda a favore dell'obiezione di coscienza e contro la ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] , Napoli 1886, pp. 313, 330; Il Piccolo Corriere (Salerno), 20 nov. 1919; Il Giornale di Salerno, 29 nov. 1919; L'Italia radicale. Carteggi di Felice Cavallotti: 1867-1898, a cura di L. Dalle Nogare - S. Merli, Milano 1959, pp. 185-224; V. Pareto ...
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GIRARDINI, Giuseppe
Fabio Zavalloni
Nacque a Udine il 14 apr. 1856 da Felice, perito agrimensore, e da Luigia Perissini. Compiuti gli studi inferiori a Udine, il G. si laureò in giurisprudenza a Roma [...] 1866-1919), Udine 1979, pp. 265-270; A.M. Preziosi, Borghesia e fascismo, cit., ad indicem; G.A. Cisotto, Aspetti del radicalismo veneto nel secondo Ottocento, in Movimenti politici e sociali nel Veneto dal 1876 al 1903. Atti del IV Convegno di studi ...
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Scrittore inglese (Wisbech, Cambridgeshire, 1756 - Londra 1836). Dopo alcuni romanzi dimenticati e alcuni saggi storici, pubblicò l'opera per cui è noto: The enquiry concerning the principles of political [...] di G., che svolge e sistematizza la tendenza "eretica" del liberalismo inglese del '700, esercitò notevole influsso sul radicalismo politico-filosofico del secolo successivo. In seguito, G. tornò al romanzo con Caleb Williams (1794), che illustra le ...
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COLLALTO, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Venezia il 21 0 22 apr. 1765. Mancano notizie sulla famiglia, socialmente modesta; il Cicogna, nel rilevarne la totale estraneità a quella omonima appartenente [...] congressi risorgimentali. Anche in senso ideologico, la vicenda del C. non è che un frammento significativo di quella storia del radicalismo scientifico nell'Italia del Settecento che è ancora da scrivere.
Il C. morì a Padova il 16 luglio 1820.
Fonti ...
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ALCIATI DELLA MOTTA, Giovanni Paolo
Domenico Sella
Nato a Savigliano (Saluzzo) da nobile famiglia intorno al 1515-20, abbracciò da giovane la carriera delle armi. Venuto a contatto con un gruppo di [...] Ginevra di Calvino questi esuli italiani formavano un gruppo a sé e professavano tesi teologiche estreme. Il loro radicalismo destò i sospetti delle autorità ginevrine, le quali, nel 1558, incaricarono Calvino stesso di formulare una confessio fidei ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...