GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] il governo sarebbe durato poco, diede appoggio, preparandosi a tornare al potere.
In effetti, nonostante la partecipazione dei radicali e l'appoggio iniziale dei socialisti, così accadde, perché a Sonnino, uomo politico dotato di un alto senso dello ...
Leggi Tutto
ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] semplificatrice che si era manifestata nel De Methodo;del resto la professione di fede dell'A. non è di carattere così radicale da giungere a negare la deità di Cristo; ma egli è disposto a riconoscere come cristiani anche coloro che giungono a ...
Leggi Tutto
PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] dei deputati avvenuto nel dicembre del 1848. Sulle colonne di Epoca combatté l’instabilità politica e il radicalismo dei circoli democratici, opponendosi alla dinamica rivoluzionaria avviatasi a metà novembre con l’assassinio di Pellegrino Rossi ...
Leggi Tutto
PEZZA ROSSA, Giuseppe.
Luca Carotti
– Nacque a Formigosa, nei pressi di Mantova, il 10 luglio 1811 da Angelo e Maria Pedretti.
Dopo aver seguito la sua vocazione religiosa ed essere stato ordinato [...] Cartesio, Pezza Rossa trovò un antecedente italiano, nella filosofia di Giordano Bruno, disapprovato per il suo radicalismo, ma ritenuto un perfetto rappresentante della filosofia ‘italiana’. L’insistenza sul valore dell’esperienza, nucleo centrale ...
Leggi Tutto
FRADELETTO, Antonio
Renato Camurri
Nacque a Venezia il 4 marzo 1858, da Regina Fradeletto e da padre ignoto.
Trascorse l'infanzia nella casa della nonna materna e all'età di 11 anni entrò nel collegio [...] . Il F. venne ricandidato nel 1913 da un blocco di forze clerico-moderate in funzione antisocialista e contro il candidato radicale N.M. Fovel, e fu rieletto, ma non riuscì più a raggiungere i risultati ottenuti nelle precedenti tornate.
Iniziò così ...
Leggi Tutto
FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] , malgrado l'attuazione di iniziative comuni e la collaborazione dello stesso F. al Fascio della democrazia, una vera alleanza coi radicali non si realizzò, così come andarono a vuoto gli sforzi per un'intesa coi socialisti. Ben lungi dal rassegnarsi ...
Leggi Tutto
GUARINI, Giovanni
Fulvio Conti
Figlio del conte Pietro e della nobile Eleonora Bonaccorsi Dolcini, fratello di Filippo, nacque a Forlì il 6 luglio 1826.
Pietro (1804-75), consigliere comunale di Forlì [...] elettorale del 1874, mentre nel 1876 solo per pochi voti egli riuscì a sopravanzare A. Fortis, astro nascente del radicalismo romagnolo. Non a caso nelle elezioni del 1880 fu proprio il Fortis a decretare la clamorosa sconfitta del G., sconfitta ...
Leggi Tutto
Aldrich, Robert
Alberto Castellano
Regista cinematografico statunitense, nato a Cranston (Rhode Island) il 9 agosto 1918 e morto a Los Angeles il 5 dicembre 1983. Nell'affrontare i generi classici della [...] e Dean Martin nel ruolo di due lestofanti rivali che si alleano per non perdere un cospicuo bottino; tra il radicalismo filoindiano del classicheggiante Ulzana's raid (1972; Nessuna pietà per Ulzana), che discende da Apache, e la rilettura in chiave ...
Leggi Tutto
CECCONI, Eugenio
Francesco Malgeri
Nato a Firenze il 4 febbr. 1834 da Cherubino e da Sofia Gebhart, compì i primi studi nel locale collegio degli scolopi. Ultimati gli studi secondari, frequentò la [...] del 1875.
In quella occasione si scagliò contro le "dottrine atee e materialistiche", ritenute una sedimentazione del radicalismo filosofico e religioso dalla metà del Settecento al primo Ottocento e agli antipodi della verità cattolica. Di fronte ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] De Meis, F. Fiorentino e altri.
Le prese di posizione pubbliche, i legami che venne stringendo con uomini e circoli radicali e democratici, le idee estremiste e rivoluzionarie che in certi periodi si compiacque di ostentare, lo portarono nei rapporti ...
Leggi Tutto
radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...