NICOLINI, Giovanni Battista
Gian Luca Fruci
– Nacque a Collamato di Fabriano (Ancona) il 23 ottobre 1805 da Antonio e da Maria Brambilla, figlia di un funzionario cisalpino giunto nell’Anconitano al [...] le bozze del suo testo e costretto prima ad abbandonare la città, poi a emigrare all’estero.
Insieme ai compagni più radicali, si diresse inizialmente a Marsiglia e in seguito a Parigi, dove si integrò rapidamente nel mondo degli esuli italiani, come ...
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MASSARI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Taranto l’11 ag. 1821 da Marino, barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele.
Aveva solo sette anni quando il padre, ingegnere civile e ispettore [...] per rispondere a una doppia esigenza: affrontare l’Austria con un forte esercito e tenere lontano lo spettro del radicalismo sociale e politico incarnato ai suoi occhi dal rilancio mazziniano e montanelliano dell’idea di repubblica.
Vissuto con tali ...
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MATTEOTTI, Giacomo
Mauro Canali
MATTEOTTI, Giacomo. – Nacque a Fratta Polesine, presso Rovigo, il 22 maggio 1885, da Girolamo e da Elisabetta Garzarolo.
Il padre, originario di Comasine in Val di Pejo, [...] Provincia di Rovigo (in La Lotta, 20 giugno 1914), con cui si schierava contro il blocco composto da radicali, repubblicani e socialisti riformisti, «amalgamati – scriveva il M. – dal cemento della solidarietà fratellevole delle logge».
Il M. fu ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] come il Turati, C. Dell'Avalle e G. Croce. A Palermo si andò molto più avanti, con l'assorbimento delle forze radicali nel grande movimento politico e sindacale sorto in Sicilia nel 1892sotto la denominazione di Fasci dei lavoratori. Tra le campagne ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] un patriottismo ad oltranza sordo alle ragioni della lotta politica.
Anche la posizione politica del C. più che al radicalismo appare vicina ad un liberalismo di sinistra, che si connotava, oltre che per un accentuato anticlericalismo, per l'attacco ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] con il Guerrazzi, con cui ebbe una dura polemica su una sua tragedia nel '26; diradò quelle con altri livornesi più radicali, come Giuliano Ricci; giunse a rottura aperta con il Montanelli; si scontrò col Frangi e con A. Bottone di San Giuseppe ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] anni seguenti, pur conservando i suoi principi repubblicani e anticlericali, perverrà in pratica ad una certa attenuazione del loro radicalismo, fino ad ammettere, per esempio, la necessità di un accordo "fra gli interessi della Patria e le esigenze ...
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RISTORI, Giovanni Battista
Carlo Capra
RISTORI, Giovanni Battista (Giovanni nell’uso familiare e storiografico). – Nacque a Firenze il 23 giugno 1755 da Gaspero, scrivano delle decime del contado di [...] ministri riformatori (William Pitt, Étienne François de Choiseul, Pombal, Ensenada e, soprattutto, Jacques Necker) un notevole radicalismo egualitario, che si spingeva fino alla proposta delle leggi agrarie e di ‘opifici pubblici’ che dessero lavoro ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] episodio, determinato dalla costante antigiolittiana del Corriere: in effetti, nulla era più lontano dal democratismo e radicalismo del Salvemini dell'atteggiamento politico dell'A. che era essenzialmente un conservatore illuminato. Ne è espressione ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] di rinnovamento contagiò il giovane ziocente, anche se le sue idee più intime non erano inclini a nessuna forma di radicalismo. Certo il suo nome compare in tutte le iniziative, anche in quelle prese dal supremo magistrato del Commercio, ossia negli ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...