FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] avrebbe anche tenuto d'occhio la realtà più immediata affrontandola con un piglio non esente da dosi anche abbondanti di radicalismo. La F., ad esempio, poteva scrivere per The Dial un lungo articolo su Canova (aprile 1843) e subito dopo affrontare ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] Sassoni fecero crescere all'interno del paese l'avversione per i protestanti e il malcontento generale trovò sfogo nel radicalismo confessionale.
Il G., che temporaneamente risiedeva a Dresda, tentò, insieme con il partito cattolico di corte e con i ...
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MARTELLI, Braccio
Simona Feci
– Nacque a Firenze nel 1501 da Pietro, del ramo di Domenico di Niccolò, e da Lucrezia, figlia di Guglielmo Pazzi e Bianca de’ Medici; un fratello, Pandolfo, nacque nel [...] poste alle facoltà dei regolari e di riflesso ai diritti papali in vigore. Ansia di riforma e «il radicalismo caratteristico del savonarolismo fiorentino» (Alberigo, I vescovi, p. 246) condussero il M. a postulare l’opportunità di assicurare ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] della Cassa di risparmio di Milano, era frequentata da alcuni esponenti della Scapigliatura, soprattutto attivi sul versante democratico-radicale. Di qui ebbero inizio i rapporti, in alcuni casi molto intensi, del L. con numerosi scrittori, da C ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] , V (1913), 39, p. 1168; P. Silva, Dieci anni di vita italiana, ibid., 42, p. 1177; P. Alatri, Il ciclo di un radicale (rileggendo le «Cronache» di F. Papafava), in Nuovi Argomenti, II (1954), 6, pp. 118-138; C. Placci, Salvemini e Berenson, in La ...
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SANSEVERINO, Ferrante
Luca Addante
– Nacque il 18 gennaio 1507 a Napoli, da Roberto – principe di Salerno, conte di Marsico e signore d’altri feudi – e da Marina d’Aragona, dei duchi di Villahermosa, [...] condannato ad abiurare (p. 847). D’altra parte, proprio da un valdesiano – Girolamo Busale – Sozzini era stato iniziato al radicalismo religioso. Infine, dal 1543 al 1549 si rifugiò alla corte del principe di Salerno il filosofo e giurista Scipione ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] Diete generali di Baden, consigliando e orientando le componenti vicine alla S. Sede, per contenere l'aggressività e il radicalismo confessionale dei riformati di Zurigo, Berna, Basilea e Sciaffusa.
Talvolta il D. si trovò spiazzato e fu costretto a ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] fatto sono". Da questo la sua polemica con J.-J. Rousseau, con Morelly e in genere col radicalismo illuministico che, sempre presente nelle discussioni dei riformatori sul rapporto natura-civiltà, elemento costante delle analisi genovesiane, prendeva ...
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GALLEANI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Vercelli il 12 ag. 1861, secondogenito di quattro figli, da Clemente, maestro elementare, e da Olimpia Bonino, entrambi appartenenti a famiglie borghesi di [...] tendenza antiorganizzatrice elaborata dal G., il quale concepì, e mise personalmente in atto, una forma di radicalismo rivoluzionario rivelatasi, nella pratica, la più aderente alla mentalità di larghi strati del movimento operaio italo-americano ...
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ORMISDA, papa, santo
Teresa Sardella
ORMISDA, papa, santo. – Figlio di Giusto, nacque a Frosinone.
Sposato, ebbe un figlio, Silverio – autore dell’epitaffio del padre (Inscriptiones Christianae urbis [...] Possessore chiese al papa come comportarsi a proposito delle dispute sorte negli ambienti monastici provenzali, a proposito del radicalismo di Agostino nei confronti delle tesi di Fausto di Riez, in particolare della sua dottrina della grazia. Il ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...