Filosofo e uomo politico tedesco (Barmen 1820 - Londra 1895). Collaboratore e amico di K. Marx, con cui scrisse Die heilige Familie (1845), Die deutsche Ideologie (post., 1932) e il Manifest der kommunistischen [...] è l'opuscolo Schelling und die Offenbarung (1842). Negli ultimi mesi del 1842, influenzato da Moses Hess, E. passò dal radicalismo dei giovani hegeliani al comunismo umanistico e moraleggiante di Hess. Alla fine del novembre 1842 partì per Manchester ...
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Gentiluomo della Piccardia, ma nato forse a Passy in epoca non precisata (1490?), si era dato agli studî umanistici, attraverso i quali si avvicinò al movimento riformaiore. Ammiratore di Erasmo, ne tradusse [...] e vigoroso pubblicista, appare come uno dei capi del movimento riformatore francese, di cui egli tende ad accentuare il radicalismo: fors'anche giunse a vedere nella Cena la semplice commemorazione, escludendo la presenza reale.
Se non che, mentre ...
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. Famiglia originaria di Mondovì nel Piemonte, domiciliatasi nel 1444 a Ginevra, di cui acquistò la cittadinanza nel 1448. Essa diede alla città sindaci e professori e un pittore. Carlo Gaspare, (1770-1834), [...] del Conseil représentatif dal 1838 al 1842, del Gran Consiglio dal 1842 al 1846, dove diresse la resistenza al radicalismo. Nel 1860 fu mandato in missione speciale presso il governo britannico. Dopo aver nuovamente preso parte alla politica della ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] , Napoli 1886, pp. 313, 330; Il Piccolo Corriere (Salerno), 20 nov. 1919; Il Giornale di Salerno, 29 nov. 1919; L'Italia radicale. Carteggi di Felice Cavallotti: 1867-1898, a cura di L. Dalle Nogare - S. Merli, Milano 1959, pp. 185-224; V. Pareto ...
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GIRARDINI, Giuseppe
Fabio Zavalloni
Nacque a Udine il 14 apr. 1856 da Felice, perito agrimensore, e da Luigia Perissini. Compiuti gli studi inferiori a Udine, il G. si laureò in giurisprudenza a Roma [...] 1866-1919), Udine 1979, pp. 265-270; A.M. Preziosi, Borghesia e fascismo, cit., ad indicem; G.A. Cisotto, Aspetti del radicalismo veneto nel secondo Ottocento, in Movimenti politici e sociali nel Veneto dal 1876 al 1903. Atti del IV Convegno di studi ...
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Scrittore inglese (Wisbech, Cambridgeshire, 1756 - Londra 1836). Dopo alcuni romanzi dimenticati e alcuni saggi storici, pubblicò l'opera per cui è noto: The enquiry concerning the principles of political [...] di G., che svolge e sistematizza la tendenza "eretica" del liberalismo inglese del '700, esercitò notevole influsso sul radicalismo politico-filosofico del secolo successivo. In seguito, G. tornò al romanzo con Caleb Williams (1794), che illustra le ...
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GENTZ, Friedrich von
Heinrich Kretschmayr
Uomo politico e scrittore, nato a Breslavia il 2 maggio 1764, morto a Weinhaus presso Vienna il 9 giugno 1832. Da ragazzo e da studente non dimostrava precise [...] Burke Reflections on the revolution in France, che con le Sue concezioni aristocratico-conservatrici, in contrasto al radicalismo rivoluzionario, ebbe una forte influenza sulle idee dei riformatori e dei romantici tedeschi. E infatti il G. espose ...
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Giurista, storico e uomo politico svizzero, nato a Zurigo il 7 marzo 1808, morto a Karlsruhe il 21 ottobre 1881. Nell'università di Berlino e poi in quella di Bonn, frequentò le lezioni rispettivamente [...] 1831, Das Volk und der Souverän, opera nella quale, mentre patrocinava il governo costituzionale, combatteva il crescere del radicalismo svizzero. Nel 1838-1839 pubblicò, sempre a Zurigo, una storia di quella città (Staats und Rechtsgeschichte der ...
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COLLALTO, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Venezia il 21 0 22 apr. 1765. Mancano notizie sulla famiglia, socialmente modesta; il Cicogna, nel rilevarne la totale estraneità a quella omonima appartenente [...] congressi risorgimentali. Anche in senso ideologico, la vicenda del C. non è che un frammento significativo di quella storia del radicalismo scientifico nell'Italia del Settecento che è ancora da scrivere.
Il C. morì a Padova il 16 luglio 1820.
Fonti ...
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ALCIATI DELLA MOTTA, Giovanni Paolo
Domenico Sella
Nato a Savigliano (Saluzzo) da nobile famiglia intorno al 1515-20, abbracciò da giovane la carriera delle armi. Venuto a contatto con un gruppo di [...] Ginevra di Calvino questi esuli italiani formavano un gruppo a sé e professavano tesi teologiche estreme. Il loro radicalismo destò i sospetti delle autorità ginevrine, le quali, nel 1558, incaricarono Calvino stesso di formulare una confessio fidei ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...