RATTAZZI, Urbano
Corrado Malandrino
RATTAZZI, Urbano. – Nacque ad Alessandria il 30 giugno 1808 da Giuseppe Giacomo, notaio, e da Isabella Bocca, sposata in terze nozze.
Gli antenati di Rattazzi emigrarono [...] , che si crearono di nuovo varchi di manovra per Rattazzi e i suoi amici. Traendo una lezione dalla sconfitta del radicalismo dell’Estrema Sinistra, a partire dall’ottobre del 1849 essi se ne distaccarono, occupando uno spazio di mediazione come ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] dagli orientamenti della feudalità meridionale più retriva e anarchica, ma anche la sostanziale estraneità dell’autore a certo radicalismo di matrice borghese come quello di Antonio Galateo e del suo De nobilitate. Le idee di Nenna erano semmai ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della filosofia italiana dell’Ottocento è caratterizzata dalla preoccupazione [...] nella direzione di una sempre maggior diffusione di giustizia ed eguaglianza. La brillante linea di pensiero laica e radicale facente capo a Romagnosi è però destinata a rimanere laterale nel dibattito del secolo, sopravanzata dall’affermazione dello ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] ancor più accentuato dopo il definitivo tramonto del Depretis e l'ascesa al governo del Crispi, il cui radicalismo anticattolico aveva provocato una reazione clerico-moderata diretta a rafforzare il peso politico e parlamentare della Destra. Per ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] di problemi dell'agricoltura e seguiva in politica una linea rattazziana. Col tempo il D. aveva sfumato il suo radicalismo giovanile e, sempre più a proprio agio con il sistema istituzionale piemontese, aveva gradualmente accettato l'ipotesi di una ...
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DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] la struttura burocratico-ministeriale dello Stato e, con essa, le fortune degli "homines novi". Da ciò il radicalismo del D. che, investitosi del ruolo di "patriae dignitatis restitutor", teorizzava la vocazione repubblicana di Napoli, nata ...
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CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] questa stessa linea si colloca l'operetta di poco posteriore del C.; ma mentre il Della Valle esprime le istanze radicali dell'evangelismo giacobino e sconfina nel deismo e nel libero pensiero, le pagine del C. rimangono nell'ambito del cattolicesimo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ultimo decennio del Novecento, mentre sul piano compositivo sembra proseguire tendenze [...] musiche eterodosse. Il caso più eclatante è forse quello di Frank Zappa, ma lo stesso vale per vari esponenti della musica radicale newyorchese fra i quali il vulcanico John Zorn (1953-) e l’eclettico Uri Caine (1956-), oppure per il tedesco Heiner ...
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MISSORI, Giuseppe
Eva Cecchinato
– Nacque a Mosca l’11 giugno 1829 da Gregorio e da Agnese Torriani.
La famiglia, di origini bolognesi, si trasferì presto a Milano, dove nel 1848 il M. ebbe le sue prime [...] opere di Giuseppe Mazzini, Epistolario, XL-XLVIII, LII, LIV-LVII, Appendice al vol. VI, Imola 1934-43, ad indices; L’Italia radicale. Carteggi di Felice Cavallotti: 1867-1898, a cura di L. Dalle Nogare - S. Merli, Milano 1959, pp. 49, 244, 266, 387 ...
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BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] riunioni in casa di G. Spataro, dalle quali sarebbe nata la Democrazia cristiana, ma non fu più invitato a causa delle sue posizioni radicali sul diritto di proprietà e sulla lotta di classe.
Tra il 1943 ed il 1945, sotto la direzione del B., il MCS ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...