DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] processo, a condizione che l'accusato giurasse di non vendicarsi. Il primo a dissentire fu il Loffredo, a dimostrazione che il radicalismo ora si era spostato dal fronte forense a quello nobiliare.
Nell'udienza concessa al D. e al Loffredo il 28 ag ...
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LATUADA (Lattuada), Felice
Vittorio Criscuolo
Le poche notizie sui primi anni e sulla formazione si ricavano in gran parte da un memoriale autobiografico redatto a Milano il 6 ag. 1802 (pubblicato in [...] t. (9 dic. 1797; copie dei due opuscoli sono conservate a Milano, nella Biblioteca del Museo del Risorgimento).
Nonostante il radicalismo delle sue posizioni, dopo il colpo di Stato di C.-J. Trouvé il L. fu di nuovo rappresentante nel Consiglio degli ...
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CUCCHI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo il 17 dic. 1834 da Antonio, agiato proprietario terriero di nobili origini, e da Maria Milesi. Compiuti i primi studi al.collegio dei barnabiti [...] una visita voluta proprio dallo statista siciliano, aveva espresso i timori italiani d'una aggressione francese - e il radicalismo anticlericale, sentimento, questo, che lo aveva reso molto popolare in Trastevere quando nel '95 vi aveva organizzato a ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] e della filosofia americane, emerge la nozione di filosofia come tecnica specifica. Ne consegue il rifiuto di ogni radicalismo metafisicistico e la sottolineatura dei problemi concreti dell'uomo. Il fondo antiutopico della sua filosofia porta il B ...
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MENNA, Filiberto
Edoardo Piersensini
– Nacque a Salerno l’11 nov. 1926 da Alfonso, funzionario comunale, poi sindaco, e da Gemma Giuliano. Conseguita la maturità classica nel liceo T. Tasso della città [...] , confluita nel Progetto moderno dell’arte (Milano 1988), in cui si rileva la separazione, causata dal radicalismo analitico delle tendenze concettuali, dell’arte dal campo dell’estetica, recuperato in forme destrutturate dal postmodernismo.
Il ...
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MAZZINI, Andrea Luigi
Gabriele Paolini
– Nacque a Pescia, presso Pistoia, l’11 giugno 1814 da Giuliano e da Ersilia Fantozzi.
La relazione del padre, fattore, con una ricca vedova zia materna di G. [...] conservatori e retrogradi, finendola una volta per tutte con la contemplazione del passato e impegnandosi in una rivoluzione radicale, che avrebbe determinato la fine degli antichi principati e la nascita di un governo unitario e schiettamente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il Cinquecento e il Seicento i riformatori passano da una fase di forte polemica [...] anche una vita che non conosca la miseria e la triste quotidianità, si tratti di contadini tedeschi e olandesi, di radicali puritani inglesi, o degli stessi ebrei che cominciano a vendere tutti i propri beni per seguire il messia Shabbatai Zevi in ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] giornate di Messina nel '48, Messina 1951, IV, p. 61; V, pp. 7, 9, 14-16, 34; VI, pp. 5, 20; G. Cerrito, Radicalismo e socialismo in Sicilia (1860-1882), Messina-Firenze 1958, p. 19; G. Calogero, I cattolici ed il Risorgimento. Don G. Crimi e don ...
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TUVERI, Giovanni Battista
Aldo Accardo
TUVERI, Giovanni Battista. – Nacque il 2 agosto 1815 a Forru, piccolo comune rurale del Campidano, non lontano da Cagliari, figlio di Salvatore, avvocato, e di [...] aveva finito con il guardare con maggiore simpatia le prospettive di potere legate al trasformismo, piuttosto che le idee di radicalismo moralizzatore in cui il pensatore di Collinas continuava a credere.
Morì a Collinas l’8 dicembre 1887.
Opere. Le ...
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ROSSI, Cristina
Altea Villa
– Nacque a Milano il 23 agosto 1823, figlia di Francesco, ingegnere, e di Maria Calvi.
Esigue le notizie sulla sua giovinezza: fu educata all’istituto Ghezzi e si unì in [...] , Milano 2005, pp. 328 s.
Per un breve profilo della sua vita e del suo attivismo politico: A. Villa, Mazzinianesimo e radicalismo nelle lettere delle Romussi-Lazzati, in Nuove frontiere per la storia di genere, a cura di L. Guidi - M.R. Pelizzari ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...