PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] , V (1913), 39, p. 1168; P. Silva, Dieci anni di vita italiana, ibid., 42, p. 1177; P. Alatri, Il ciclo di un radicale (rileggendo le «Cronache» di F. Papafava), in Nuovi Argomenti, II (1954), 6, pp. 118-138; C. Placci, Salvemini e Berenson, in La ...
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SANSEVERINO, Ferrante
Luca Addante
– Nacque il 18 gennaio 1507 a Napoli, da Roberto – principe di Salerno, conte di Marsico e signore d’altri feudi – e da Marina d’Aragona, dei duchi di Villahermosa, [...] condannato ad abiurare (p. 847). D’altra parte, proprio da un valdesiano – Girolamo Busale – Sozzini era stato iniziato al radicalismo religioso. Infine, dal 1543 al 1549 si rifugiò alla corte del principe di Salerno il filosofo e giurista Scipione ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] Diete generali di Baden, consigliando e orientando le componenti vicine alla S. Sede, per contenere l'aggressività e il radicalismo confessionale dei riformati di Zurigo, Berna, Basilea e Sciaffusa.
Talvolta il D. si trovò spiazzato e fu costretto a ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] fatto sono". Da questo la sua polemica con J.-J. Rousseau, con Morelly e in genere col radicalismo illuministico che, sempre presente nelle discussioni dei riformatori sul rapporto natura-civiltà, elemento costante delle analisi genovesiane, prendeva ...
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GALLEANI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Vercelli il 12 ag. 1861, secondogenito di quattro figli, da Clemente, maestro elementare, e da Olimpia Bonino, entrambi appartenenti a famiglie borghesi di [...] tendenza antiorganizzatrice elaborata dal G., il quale concepì, e mise personalmente in atto, una forma di radicalismo rivoluzionario rivelatasi, nella pratica, la più aderente alla mentalità di larghi strati del movimento operaio italo-americano ...
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VALERIO, Lorenzo
Adriano Viarengo
VALERIO, Lorenzo. – Nacque a Torino il 23 novembre 1810 da Gioachino, possidente, e da Giovanna Camilla.
Separatisi i genitori, Valerio crebbe con la madre, la sorella [...] ’Agraria, ne fecero, nei mesi che precedettero e seguirono le riforme albertine dell’ottobre 1847, il leader dell’ala più radicale del movimento liberale subalpino. Non a caso, Goffredo Mameli inviò a lui il testo del suo celebre inno.
Nel 1848-49 ...
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GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] le passioni che a placarle.
Nel '48 il G. seguì le vicende della guerra da una posizione oscillante tra il radicalismo e il realismo moderato: restio a far parte di un movimento organizzato, ricorreva ancora all'opuscolo d'occasione per invocare ...
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LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] ma artificiale e voluta dall'autore, che temeva di spiegarsi troppo chiaramente", II, p. 340), ma soprattutto per il radicalismo filosofico: Dei delitti e delle pene gli pare ispirato da "una filosofia troppo spinta e perciò sovente pericolosa" (ibid ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Tomassini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera dei tre compositori appartiene a quell’eccezionale tratto di storia culturale [...] d’archi op. 5; 6 Pezzi per orchestra op. 6). In Berg il nuovo idioma, che pur è sperimentato nei suoi aspetti più radicali (ad esempio negli Altemberg Lieder per soprano e orchestra op. 4, 1912) si trova calato in ambiti che a volte concedono ancora ...
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COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] il fervore antifilisteo degli Eroi della soffitta, il C. agli albori del nuovo secolo sopravviveva stancamente al vecchio radicalismo ottocentesco, di cui ormai riteneva soltanto certo moralistico scontento; e se a lui ancora qualcuno guardava con ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...