GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] del re Leopoldo I sia sul piano internazionale sia su quello interno, dove era ancora vivo il pericolo del radicalismo laicizzante e forte il peso delle dottrine lamennaisiane. Come primo rappresentante del papa nel nuovo Regno, il G. corrispose ...
Leggi Tutto
CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] dei Dovari per l'insegnamento in quella città delle Decretali.
A Roma il C. continuò a militare nel partito radicale, all'interno del quale, allo scoppio della prima guerra mondiale, si schierò con gli interventisti. Partì, quindi, volontario per ...
Leggi Tutto
CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] l'indispensabile "democratizzazione universale" esclude ogni ricorso alla guerra. Trovano altresì spazio le idee più avanzate del radicalismo religioso, per cui le verità fondamentali della religione cristiana, se professata "nella sua purità e quale ...
Leggi Tutto
– Nacque a Zara (Dalmazia), allora sotto il dominio austriaco, il 4 novembre 1843 da Domenico, consigliere di corte d’appello di sentimenti liberal-patriottici, e da Cecilia Vergottini, originaria della [...] Sinistra costituzionale ed estrema anche a livello locale. Nel giugno del 1876 fu eletto, all’interno di una lista progressista-radicale, in Consiglio comunale a Padova, dove sarebbe rimasto fino al 1886. Nell’agosto di quello stesso anno fu tra i ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Riforma lascia un segno profondo nella vita musicale tedesca, non solo per quanto riguarda [...] e Zwingli, lascia aperta la strada allo sviluppo fecondo di un’arte musicale che non si inaridisce nelle angustie del radicalismo e di un moralismo restrittivo o perfino repressivo.
L’effetto della Riforma luterana sulla musica d’arte risulta però ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi decenni dell’Ottocento si afferma in Inghilterra il gruppo dei filosofi radicali, [...] decenni dell’Ottocento, Bentham si orienta verso una concezione politica democratica che coincide con l’appartenenza al gruppo dei radicali inglesi, di cui è uno dei principali esponenti. Insieme a James Mill, padre di John Stuart Mill, fonda la ...
Leggi Tutto
VALLONE, Luigi
Michele Romano
VALLONE, Luigi. – Primogenito e unico figlio maschio di Antonio e di Pietrina Siciliani, nacque il 29 marzo 1907 a Galatina, grosso centro rurale e snodo commerciale e [...] la scelta di prestarsi alla politica, trovando la propria collocazione ideale nella sintesi di liberalismo democratico, radicalismo repubblicano e socialismo riformista rappresentata dal nuovo Partito democratico del lavoro (PDL). Uno tra i maggiori ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ Encyclopédie definisce cosmopolitain il cittadino dell’universo, colui che per definizione [...] Stato aconfessionale combattono la loro battaglia cosmopolita nella selezione dei ruoli, che assegna al Pilati le insegne di un radicalismo filosofico, da cui traggono alimento le sue opere più invise alla Chiesa come il Matrimonio di fra’ Giovanni e ...
Leggi Tutto
SOMENZARI, Teodoro Pietro
Marco Manfredi
SOMENZARI, Teodoro Pietro. – Nacque a Viadana in provincia di Mantova il 1° luglio 1771 da Giovanni, piccolo possidente, e da Maddalena Ghidoni.
Dopo essersi [...] il giovane ‘esaltato’ in un fedele servitore del governo che aveva assai attenuato il suo passato radicalismo giovanile. Ma un evento imprevisto, esasperato dall’atteggiamento dall’arcivescovo cardinal Carlo Opizzoni, concorse a scalzarlo ...
Leggi Tutto
FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraio del 1798, [...] pareri orientò significativamente le scelte della S. Sede, che si trattasse di parare gli attacchi del radicalismo svizzero alle istituzioni ecclesiastiche operanti nella Confederazione elvetica o di riconoscere gli Stati dell'America latina nati ...
Leggi Tutto
radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...