DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] corso degli anni '90, si spiegano alla luce di tale situazione e nel più ampio contesto di generale repressione del pauperismo radicale, più o meno legato a memorie francescane, avviato in particolare da Bonifacio VIII. Ma è probabile anche che tali ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
August Strindberg rappresenta – nell’ambito del dramma e della narrativa – la rottura [...] e di vibranti polemiche, lo scrittore viene assolto, ma è distrutto psicologicamente e abbandonato a poco a poco dai radicali che lo avevano sostenuto, pur senza condividere le posizioni del suo libro giudicate poco femministe e antiibseniane. Si ...
Leggi Tutto
Vedi Libia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Fino al 2011 uno dei paesi più stabili di tutto l’arco mediorientale e nordafricano, a seguito delle rivolte innescatesi contro l’ex regime di Muammar [...] e nel sud, sono cadute sotto il controllo di forze dichiaratamente jihadiste come la stessa Ansar al-Sharia o gruppi radicali che dichiarano la propria appartenenza all’Is, come avvenuto a Derna, una sorta di città-stato sulle coste del Mediterraneo ...
Leggi Tutto
PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] , il maggiore collezionista. Vi incluse opere di Donald Judd, Carl Andre, Richard Serra e Richard Nonas. Approfondì l’astrazione radicale di Robert Ryman e la pittura riduzionista di Brice Marden, Robert Mangold, Alan Charlton, Bob Law e altri.
Nel ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di John Stuart Mill prende le mosse da una sofferta reazione all’educazione [...] del modello lancasteriano sostenuto attivamente dal circolo benthamita, lo conduce ad accettare i dogmi dell’utilitarismo e del radicalismo filosofico, la teoria politica e sociale ispirata da Bentham e della quale il padre è un ardente propugnatore ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le colonie britanniche nel continente americano e nei Caraibi rappresentano nel Settecento [...] e New Hampshire) sono società fondate sul modello delle comunitàpuritane, etnicamente e culturalmente omogenee, improntate al radicalismo religioso. Al centro le colonie di New York, Pennsylvania, Delaware e New Jersey, popolate in origine ...
Leggi Tutto
NAVA, Cesare
Andrea Possieri
NAVA, Cesare. – Nacque a Milano il 7 ottobre 1861 da Leonardo, commerciante, e da Maria Bettali.
Proveniente da una famiglia della piccola borghesia milanese, frequentò [...] e auspicando un momento d’incontro tra le forze politiche moderate e quelle cattoliche per combattere sia il radicalismo liberale sia il massimalismo socialista.
Nei primi anni del secolo iniziò a collaborare con alcuni esponenti intransigenti come ...
Leggi Tutto
FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] ; essa coincide perciò con l'omelia De regno Hungarias a Turcis direpto del Sadoleto, condividendone con maggiore radicalismo i sentimenti pessimistici sul destino della Cristianità.
Il soggiorno padovano terminò nel 1541 quando Paolo Sadoleto fu ...
Leggi Tutto
NANI, Tommaso
Ettore Dezza
– Nacque a Morbegno, in Valtellina, il 21 agosto 1757 da Giovanni, mercante e possidente, e da Luisa Brisa.
Compiuti gli studi secondari presso il collegio Gallio di Como, [...] della Valtellina dai Grigioni. Non pregiudizialmente ostile al nuovo stato di cose ma tenace nel contrastare il radicalismo giacobino, rifiutò di pronunciare il giuramento repubblicano di «vivere liberi o morire» e indirizzò ai rappresentanti gli ...
Leggi Tutto
FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] cariche di vicecommissario per l'Aeronautica e di presidente del CONI (Comitato olimpico nazionale italiano).
Ripudiato l'originale radicalismo, il F. divenne un fedele esecutore della linea normalizzatrice e s'impegnò nel tentativo di inglobare nel ...
Leggi Tutto
radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...