Poeta ungherese. Nato il 22 nov. 1877 ad Érmindszent (ora in Romania), frequentò le scuole medie di Nagykároly e Zilah, per poi seguire i corsi della facoltà di giurisprudenza alle università di Budapest [...] A., col pensiero nutrito di idealità occidentali, prese a navigare dapprima in acque socialiste e poi si irrigidì in un caparbio radicalismo. In fondo A. non aveva tempra di uomo politico, nel pieno senso della parola. Egli era il poeta che sente in ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] parlamentare di G. Giolitti (1882-1892), in Atti Accad. nazion. scienze morali e politiche, Napoli 1957, pp. 5-67; Id., L'opposizione radicale a D., in Rass. di politica e storia, VIII (1961), 82, pp. 19-32; 83, pp. 19-29; V. Castronovo, Giornali e ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] , mantenuta viva essenzialmente da studiosi, scrittori e artisti, e d'altro lato in un movimento di attivisti e di elementi radicali, discontinuo in apparenza, ma in realtà dotato di straordinari poteri di ripresa, nel quale la filosofia di tanto in ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] politico dello zio paterno, Giovanni (1854-1933), professore di geometria descrittiva nella università di Padova e figura di spicco nel radicalismo e nell'irredentismo veneti.
Ma chi incise più a fondo sulla maturazione del B. fu il padre, di cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pastore battista Martin Luther King diventa, nella seconda metà degli anni Cinquanta, [...] la cover story.
L’immagine di King accreditata dalla celebre rivista è quella dello studioso e dell’uomo di chiesa, alieno da ogni radicalismo, il cui agire politico si ispira alla parola di Cristo e all’azione di Gandhi; un uomo “che in poco più di ...
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GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] con cui assolse al proprio mandato, assumendo nei suoi frequenti e non sempre meditati interventi posizioni di un radicalismo estremo, che si trattasse della legislazione sociale - per la quale propose misure assai drastiche in materia di prestito ...
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di Maurizio Stefanini
Presidente del Venezuela dal 2 febbraio 1999 al 5 marzo del 2013, Hugo Rafael Chávez Frías è stato il leader latinoamericano che ha più segnato l’inizio del XXI secolo, assieme al [...] da qualche analista, il ‘chavismo’ è un’etichetta ideologica destinata a durare in Venezuela e in America Latina. Questo radicalismo è stato però collegato a uno straordinario eclettismo. Dal punto di vista ideologico, per esempio, il ‘socialismo del ...
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Storico romano (n. Amiterno 86 a. C. - m. forse 35 a. C.). Venuto a Roma assai giovane, entrò nella carriera politica e fu questore (55 o 54), tribuno della plebe (52), poi forse legatus pro quaestore [...] adesione agli ideali politici della classe dirigente, come quello della concordia ordinum e dell'avversione alla demagogia e al radicalismo. A taluni sembra che la completa maturazione di S. come storico sia da ravvisare nelle Historiae, di cui sono ...
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Compositore, direttore d'orchestra e saggista francese, nato a Montbrison, Loira, il 26 marzo 1925. Avviato dapprima agli studi scientifici, dopo aver per breve tempo frequentato il Politecnico, s'iscrisse [...] di chiarezza e di razionalità, B. è partito dalle sue giovanili esperienze nella tecnica seriale per applicarla con integrale radicalismo strutturale. Per questo, più che da Schoenberg (di cui criticò l'opera in un articolo celeberrimo del 1952 ...
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Compositore olandese, nato a Utrecht il 6 giugno 1939. È considerato uno degli autori europei più influenti dell'ultimo scorcio del 20° secolo. Cresciuto in una famiglia di musicisti, nel periodo 1953-1957 [...] 'avanguardia olandese, nonché la ricerca di nuove forme d'impegno politico attraverso la musica, hanno favorito il distacco dal radicalismo postweberniano per lasciare spazio a una ricerca che ruota attorno a una pluralità di riferimenti - da C. Ives ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...