COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] sulla vita di G. C., Napoli s.d. (la sola parte delle mem. pubblicata). Per il radicalismo del C.: L. Dalle Nogare-S. Merli, L'Italia radicale. Carteggi di F. Cavallotti: 1867-1898, Milano 1959, p. 219; Istituto G. G. Feltrinelli, Fondo Cavallotti ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Lorenzo Tancredi)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 25 luglio 1856, undicesimo di quattordici figli, da Bartolomeo, proprietario del quotidiano locale La Sentinella delle Alpi, [...] acritico, manifestando piuttosto, in linea con la tradizionale propensione a sinistra del liberalismo cuneese, una certa adesione al radicalismo cavallottiano.
Deputato per otto legislature, fino al 1913, il G. curò sempre i rapporti con il proprio ...
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CERCHI, Giovanni
Franco Cardini
Figlio di Niccolò e cugino di Vieri di Torrigiano fu, insieme con quest'ultimo, uno dei rappresentanti della seconda generazione del casato Cerchi, la generazione cioè [...] , difensore di una linea più dura di quella del prudente, malleabile, tutto sommato pavido suo cugino Vieri. Il suo radicalismo non mancò di alienargli le simpatie di molti suoi amici e collaboratori, che non erano disposti a lasciarsi coinvolgere ...
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Nella pubblicistica e nella storiografia francese dell’Ottocento, l’epoca del ristabilimento sul trono di Francia del ramo primogenito dei Borbone, dopo la Rivoluzione e l’Impero napoleonico.
Dalla storia [...] di libertà e di civiltà. Il liberismo e il socialismo, l’autoritarismo e il liberalismo, il nazionalismo e il radicalismo, tutti i movimenti politici ed economici moderni sorsero durante la Restaurazione. La pace tra le potenze fu mantenuta con ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] lingua e avevano origini comuni. La sua corrispondenza non tradì rimpianti o emozioni, un elemento che confermava una radicale scelta ideologica e personale: Pisacane rischiò di combattere anche contro il fratello Filippo che, fedelissimo al re e ...
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SMANCINI, Antonio
Livio Antonielli
– Nacque il 6 dicembre 1766 a Gera di Pizzighettone, nel Cremonese, da Giuseppe e da Giulia Muzzi.
Compiuti studi giuridici, esercitò l’avvocatura a Cremona, entrando [...] in Milano a questo corpo» (Melzi a Ferdinando Marescalchi, 26 luglio 1802, ibid., II, p. 160). Ma al di là del radicalismo politico, un altro fattore incideva, e non poco, nella scelta di Melzi di lasciarlo da parte: Smancini infatti si era legato al ...
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GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] 352 s., 356, 364, 366, 368-371, 383 s., 386, 429, 458, 481, 483, 552; S.M. Ganci, L'Italia antimoderata. Autonomisti, radicali e socialisti dall'Unità a oggi, Parma 1968, pp. 382-387, 444-448; G. Giarrizzo, Sicilia politica 1943-1945. La genesi dello ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] fin dall'ottobre 1812 e in poco tempo distintasi per il suo spirito democratico e per il suo acceso radicalismo, contrapposti, invece, alle posizioni moderate dei carbonari legati agli ex ufficiali murattiani, il F., rappresentante di quel clero che ...
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La Repubblica di Turchia, così come è stata fondata da Mustafà Kemāl negli anni Venti del secolo scorso, ha un impianto istituzionale fondato su un rigoroso laicismo. Atatürk ha compiuto tutta una serie [...] governo turco. Nonostante il Rp, per quanto fosse un partito conservatore, non avesse manifestato inclinazioni verso il radicalismo islamico, l’esercito, per costituzione garante dell’impianto secolare del paese, si sentì comunque autorizzato a fare ...
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L’emittente satellitare Al Jazeera è nata nel 1996 per diretta volontà dell’emiro del Qatar Hamad bin Khalifa Al Thani, che ne finanziò le attività e ne promosse lo sviluppo tramite un decreto governativo. [...] propri affari interni. Allo stesso tempo, gli Stati Uniti hanno più volte accusato l’emittente di fomentare il radicalismo islamico, dando voce ai proclami di esponenti dei movimenti terroristici. Altro fattore di controversia rimane l’imparzialità ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...