PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] , e in modo speciale borgo S. Paolo, il quartiere operaio per eccellenza, dove sembravano concentrarsi tutte le tradizioni del radicalismo di classe e un po’ bigotto del socialismo torinese. Pajetta crebbe e fece le sue prime esperienze politiche in ...
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MAFFI, Antonio
Daniele D'Alterio
Nacque a Milano l'11 dic. 1845 da Stefano e Paolina Sala. Dopo aver frequentato le scuole elementari svolse una serie di lavori saltuari, finché, nel novembre 1864, [...] , I-II, Milano 1956-61, ad ind.; L. Guerrini, Organizzazioni e lotte dei ferrovieri italiani, Firenze 1957, ad ind.; L'Italia radicale: carteggi di F. Cavallotti (1867-1898), a cura di S. Merli - L. Dalle Nogare, Milano 1959, ad ind.; Democrazia e ...
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Winterthur Città della Svizzera nord-orientale (132.481 ab. nel 2008), nel cantone di Zurigo. È centro commerciale della valle del Töss (affluente del Reno), e riceve anche buona parte del traffico proveniente [...] della città conservò il suo carattere aristocratico fino alla caduta dell’antica confederazione nel 1798. Il liberalismo vi trionfò nel 1830; poi W. divenne un centro del radicalismo, mentre vi si andavano sviluppando importanti industrie. ...
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Compositore statunitense, nato a Los Angeles il 5 novembre 1912; allievo per il pianoforte di F. Ch. Dillon, studiò composizione a Parigi con R. Buhlig, e successivamente con A. Weiss e H. Cowell e, per [...] affermazioni traspare non soltanto l'influenza del pensiero e della pratica zen, ma una volontà polemica nei confronti del radicalismo strutturale della "scuola di Darmstadt" e del serialismo totale, e gli "scandali" di volta in volta suscitati da C ...
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NITTI, Francesco Saverio (XXIV, p. 858)
Walter Maturi
Pochi uomini politici italiani sono giunti a ministeri tecnici preceduti da una preparazione più formidabile del N. Prima di essere ministro dell'Agricoltura, [...] prima della guerra era fallito, assorbito dal giolittismo, il suo sforzo di fare del radicalismo un partito organico (Il partito radicale e la nuova democrazia industriale, Torino 1907).
Avversatissimo dal nazionalfascismo per la sua politica estera ...
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DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] una nuova maggioranza politica che faceva perno su Silvio Berlusconi e le ventilate proposte di una più o meno radicale revisione dei principi fondanti della Costituzione, allarmarono Dossetti, che rispondendo il 16 aprile a un invito del sindaco di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] una lettera a Bobbio del 16 marzo 1968) è stata la bandiera della sua appassionata vita di ricercatore; il «radicalismo della ragione» fu, invece, la cifra della sua sempre impetuosa critica della realtà politica (come appare evidente dal riferimento ...
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SACCHI, Ettore
Matteo Morandi
– Nacque a Cremona il 30 maggio 1851 da Massimiliano, impiegato di finanza, e da Annetta Bissolati.
La madre era sorella di Stefano Bissolati, sacerdote poi apostata, tra [...] del diritto, Milano 1958, pp. 57-60; Id., Leonida Bissolati ed E. S., ibid., pp. 61-64; A. Galante Garrone, I radicali in Italia (1849-1925), Milano 1973, ad ind.; P. Cabrini, S. E., in Il movimento operaio italiano. Dizionario biografico (1853-1953 ...
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GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] figli e nipoti che con questo titolo avrebbe visto la luce a Parma nel 1961.
Fonti e Bibl.: Importanti, per la comprensione del radicalismo del G., le 7 lettere a L. Bertelli (una del 1898, le altre del 1901) conservate a Roma nell'Archivio del Museo ...
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ONOFRI, Fabrizio
Albertina Vittoria
ONOFRI, Fabrizio. – Nacque a Roma il 15 agosto 1917, da Arturo, poeta e scrittore, e da Bice Sinibaldi.
Si laureò in giurisprudenza, ma concentrò la propria attività [...] spinsero verso l’attività cospirativa e l’adesione al Partito comunista. Di particolare importanza per farlo uscire dal radicalismo «piccolo-borghese» fu il legame stabilito dai giovani del gruppo comunista romano con alcuni operai. Onofri fu inoltre ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...