Statista inglese (Whittinghame 1848 - Woking 1930). Deputato conservatore dal 1874, fu primo ministro dal 1902 al 1905. Come ministro degli Esteri fu estensore del messaggio noto come dichiarazione Balfour [...] religiosa. Il suo atteggiamento problematico rompeva dall'interno il conservatorismo, sempre più irrigidito nella resistenza al radicalismo, aprendo larghe possibilità alla tolleranza e al compromesso politico. E da una tendenza all'equilibrio e ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] governo di un fascista del tipo del G. fu volutamente un messaggio rivolto agli interlocutori esteri e agli stessi elementi radicali del partito. Di fatto il G. si oppose a ogni interferenza del PNF nel funzionamento della giustizia e nella stesura ...
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Storico francese (Vouziers, Ardenne, 1828 - Parigi 1893). T. è una delle figure più rappresentative del mondo culturale europeo del sec. 19º. La sua attività di intellettuale spaziò dalla filosofia alla [...] régime e cerca di mostrare come la Rivoluzione francese e gli assetti istituzionali che ne derivarono, dominati dal radicalismo giacobino, fossero una deviazione dalla linea naturale di svolgimento della storia francese. Filosofo (ma qui, con la sua ...
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Uomo politico e pubblicista (Bergen, Rügen, 1803 - Brighton 1880). Educato nelle univ. di Halle, Jena e Heidelberg alle idee liberali, fu condannato (1825), per aver partecipato ad agitazioni studentesche, [...] facilmente piegata a una legittimazione dello stato prussiano, fu uno dei più autorevoli sostenitori di un uso radicale e politico degli strumenti teorici dell'hegelismo (in questo suo atteggiamento andando nettamente oltre le applicazioni critiche ...
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LACHENMANN, Helmut Friedrich
Francesco Antonioni
Compositore tedesco, nato a Stoccarda il 27 novembre 1935. Allievo di Luigi Nono dal 1958 al 1960 e di Karlheinz Stockhausen dal 1963 al 1964, dal 1966 [...] (Interieur III) per clarinetto, 1970; Kontrakadenz, per orchestra, 1970 – la sua musica si è distinta per il radicalismo estremo: «Un compositore non deve semplicemente creare della musica, [...] dovrebbe con ogni mezzo reinventare l’idea di musica ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] Signorelli: cfr. Per una biografia di E. C., in Siculorum Gymnasium, n. s., XXVII (1974), pp. 185-214; e Dalla democrazia radicale al socialismo, ibid., n. s., XXXI (1978), pp. 138-199 (con ined. e ricco materiale). Per i tentativi di trasferimento a ...
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TURATI, Filippo
Giovanni Scirocco
– Nacque il 26 novembre 1857 a Canzo (Como), figlio unico di Pietro, funzionario prefettizio, e di Adele De Giovanni.
Durante l’infanzia seguì il padre nei vari trasferimenti [...] -1932, a cura di A.G. Casanova, Milano 1982; Lo Stato delinquente. Delitto, questione sociale, corruzione politica. Scritti di sociologia radicale (1882-1884), a cura di M. Proto, Manduria 1999; Rifare l’Italia!, a cura di C.G. Lacaita, Manduria 2000 ...
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MUSICA (XXIV, p. 124; App. II, 11, p. 372; III, 11,p. 186)
Leonardo Pinzauti
Se il primo decennio del dopoguerra significò, in gran parte di Europa e nella cultura musicale occidentalizzante, una vastissima [...] svolgersi nel tempo, e invece la "gestualità" insita in ogni manufatto sonoro, e cosi via.
Gli estremi del radicalismo di derivazione viennese si toccano così con le tendenze orientaleggianti e nichilistiche delle avanguardie che fanno capo all ...
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Compositore italiano, nato a Firenze il 1 ottobre 1931. Avviato agli studi musicali come violinista, fu allievo di G. Maglioni al conservatorio di Firenze; quindi seguì per qualche tempo i corsi di armonia [...] delle avanguardie musicali, anche se il giovane compositore fiorentino dichiarava di non identificarsi in alcun radicalismo strutturalistico e di avversare, in particolare, la "scuola di Darmstadt". Questa posizione eccentrica, sottolineata non ...
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Poeta danese, nato a Copenaghen il 9 ottobre 1846, morto a Hornbaek il 14 gennaio 1908. Nella giovinezza il D si dedicò alla pittura, e ritrasse paesaggi marini con abilità tecnica, ma durante un soggiorno [...] presentano difatti una grande varietà di ritmi, che corrisponde all'interna ricchezza sentimentale. Egli credette ai vantaggi del radicalismo e più tardi alla necessità di un nazionalismo intransigente; fu a volte ribelle, e d'altra parte non mancava ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...