specie radicaliche
Claudia Bertonati
Specie chimiche atomiche o molecolari che possiedono un elettrone singolo (o spaiato o non accoppiato). Vengono denominate spesso radicali liberi. Le specie radicaliche [...] per un singolo elettrone in un atomo o in una molecola. La combustione è forse il più noto esempio di reazione radicalica: una specie stabile della molecola di ossigeno viene convertita in una specie molto più instabile, capace di dar vita a una ...
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Chimica
La reazione mediante la quale, in una molecola, un atomo, o un gruppo di atomi (gruppo uscente) viene sostituito da un altro atomo o gruppo di atomi (gruppo entrante o sostituente).
In chimica [...] ), si distingue tra s. alifatica e s. aromatica; in base alla natura dei gruppi entranti e uscenti si hanno s. radicaliche (SR), e ioniche (che sono dette anche polari, e avvengono in soluzione); queste ultime vengono distinte in nucleofile ed ...
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Tripeptide presente in tutte le cellule procariotiche ed eucariotiche. È costituito dall’unione di una molecola di acido glutammico (legata con un legame peptidico tra il gruppo γ-COOH e il gruppo α-amminico [...] A e B. Il g. è inoltre capace di reagire direttamente con numerose specie radicaliche dotate di elevata tossicità (soprattutto i radicali dell’ossigeno), evitando in tal modo che tali molecole altamente reattive possano danneggiare le macromolecole ...
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Acido bicarbossilico, HOOCCH2COOH, rinvenuto in varie piante e in particolare nel succo di bietola; si presenta in cristalli triclini, solubili in acqua, alcol ed etere; si prepara per sintesi partendo [...] sottoposti a ischemia e riperfusione (cuore, cervello). In questi si assiste a un forte aumento di specie radicaliche dell’ossigeno che, altamente reattive, attaccano i doppi legami delle catene lipidiche insature dei fosfolipidi, provocando la ...
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xantina Composto chimico (2,6-diossipurina)
appartenente al gruppo delle basi puriniche; si trova nel sedimento urinario in forma di sostanza cristallina gialla. Si presenta sotto forma di cristalli [...] molecole di O2, si provoca la formazione di due molecole di superossido (➔), da cui si possono originare altre specie radicaliche dell’ossigeno dannose per gli organismi. A tale proposito, è stato osservato negli animali da esperimento che, a seguito ...
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Matematica
Operazione aritmetica mediante la quale si trova la somma di due o più numeri (detti addendi o termini). Nell’accezione più comune il termine a. si riferisce al caso dei numeri interi positivi. [...] tipo: per es., alcoli che producono acetali, ammine a dare immine e idruri che permettono di ottenere alcoli.
Nelle a. radicaliche il legame π delle molecole insature si rompe con un meccanismo omolitico e gli atomi si riprendono gli elettroni che ...
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superossido Composto chimico contenente lo ione O2̇− (detto esso stesso s.), con un elettrone non accoppiato, che conferisce proprietà paramagnetiche; per metterne in evidenza la natura di radicale, è [...] la presenza della catalasi e della glutationeperossidasi, altri enzimi antiossidanti che dismutano l’H2O2 in acqua e ossigeno molecolare (➔ radicale). Le Cu,Zn-SOD sono assai efficienti, anche se il sito attivo del rame rappresenta solo lo 0,1 ...
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Aggregati (clusters) costituiti da un elevato numero (sempre pari) di atomi di carbonio (da 40 a 190 ca.) e caratterizzati da un’elevata stabilità. Sono stati chiamati f. per l’analogia della loro struttura [...] adiacenti (addizione 1,2; fig. D) o opposti (addizione 1,4, che avviene soprattutto nelle reazioni di alogenazione radicaliche o quando i sostituenti sono particolarmente voluminosi; fig. E).
Tra i più importanti prodotti di queste reazioni vi sono ...
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Idrocarburi
Davide Moscatelli
La grande varietà di molecole con strutture e proprietà differenti, che caratterizza gli idrocarburi, trova la sua origine nella formazione fra gli atomi di idrogeno e [...] catalizzatori metallici complessi, alla formazione di composti di coordinazione con metalli pesanti e all'impiego di reazioni radicaliche intramolecolari. Benché l'impiego di tali processi abbia già dimostrato la sua efficacia in un discreto numero ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] , la glutationeperossidasi e la superossidodismutasi, che proteggono le cellule dalla tossicità delle specie radicaliche dell’ossigeno (➔ radicale); la glutationetransferasi e la NADPH-citocromo-P450-reduttasi, coinvolte nella detossificazione degli ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.