specie radicaliche
Claudia Bertonati
Specie chimiche atomiche o molecolari che possiedono un elettrone singolo (o spaiato o non accoppiato). Vengono denominate spesso radicali liberi. Le specie radicaliche [...] per un singolo elettrone in un atomo o in una molecola. La combustione è forse il più noto esempio di reazione radicalica: una specie stabile della molecola di ossigeno viene convertita in una specie molto più instabile, capace di dar vita a una ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] queste molecole sono i perossidi, in cui è presente un singolo legame fra due atomi di ossigeno, e gli azoderivati, che consentono di generare radicali liberi tra 40 e 150 °C:
[1] RO−OR → 2RO∙
[2] R−N=N−R → 2R∙+N2.
In entrambi i casi R indica ...
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In chimica, scissione di una molecola con formazione di radicali liberi. Le reazioni omolitiche sono quelle che avvengono con formazione di radicali liberi attraverso la rottura di un legame covalente [...] (dette anche radicaliche); hanno spesso un decorso a catena, avvengono in fase gassosa o in solventi poco polari e possono essere bloccate per aggiunta di inibitori. ...
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Reazioni chimiche
Gabriello Illuminati
di Gabriello Illuminati
Reazioni chimiche
sommario: 1. Introduzione e cenni storici. 2. Perché avviene una reazione chimica. 3. Come avviene una reazione chimica. [...] raccolte nella tab. I. Questi valori corrispondono alle entalpie (ΔH) di reazioni del tipo
R−H → R• + H•.
Poiché dei due radicali che si formano uno è sempre l'idrogeno, le differenze che si osservano sono imputabili a differenze di stabilità dei ...
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Classe di composti chimici, di formula generale RCO−O−O−COR′. I d. sono chimicamente stabili, ma esplodono per sollecitazione meccanica; vengono preparati per reazione fra le anidridi o i cloruri degli [...] acidi organici con acqua ossigenata. I d. hanno notevole importanza industriale come iniziatori di reazioni radicaliche; così, per es., il perossido di benzoile è impiegato nei processi di polimerizzazione. ...
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Sigla di reactive oxygen species, usata per indicare composti dell’ossigeno a elevata attività ossidante e con spiccata tendenza a donare atomi di ossigeno ad altre sostanze. I ROS sono rappresentati, [...] dalla presenza di doppi legami nella molecola degli acidi grassi. Pertanto gli acidi polinsaturi, sotto l’azione dei radicali liberi, risultano particolarmente suscettibili alla perossidazione, che può innescare una vera e propria catena di reazioni ...
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Chimico statunitense (Alice, Texas, 1933 - Houston 2022). Ha lavorato alla Harvard University (1957-58) e poi alla Rice University, dove è divenuto professore nel 1967. Ha compiuto ricerche nel campo dell'ablazione [...] importanti contributi nello studio dei meccanismi di crescita di aggregati metallici e semiconduttori, delle proprietà di specie radicaliche e del monitoraggio di inquinanti atmosferici con metodi spettroscopici. Nel 1985 ha collaborato con H. K ...
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Biologia
Enzimi o molecole più semplici in grado di contrastare l’azione lesiva dei radicali liberi contenenti ossigeno, e di esercitare pertanto un’azione protettiva sull’integrità cellulare. Si distinguono [...] sono: alta costante di reazione con l’agente ossidante; trasformazione, in seguito a reazione con le specie ossidanti, in prodotti non radicalici o in prodotti a emivita più lunga, con minore carica ossidante. In genere un a. svolge la sua azione in ...
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Chimica
La reazione mediante la quale, in una molecola, un atomo, o un gruppo di atomi (gruppo uscente) viene sostituito da un altro atomo o gruppo di atomi (gruppo entrante o sostituente).
In chimica [...] ), si distingue tra s. alifatica e s. aromatica; in base alla natura dei gruppi entranti e uscenti si hanno s. radicaliche (SR), e ioniche (che sono dette anche polari, e avvengono in soluzione); queste ultime vengono distinte in nucleofile ed ...
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Chimico inglese (Wisbech, Cambridgeshire, 1939 - Lewes, East Sussex, 2016).Dopo aver conseguito nel 1964 il PhD presso l'università di Sheffield, a Brighton, ha lavorato al National research council of [...] microonde, Raman, fotolisi a lampo). Si è occupato, in partic., dello studio di molecole poco stabili (per es., specie radicaliche) e ha prodotto le prime specie contenenti doppi e tripli legami carbonio-fosforo. Nel 1984, interessato a riprodurre in ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.