I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] un accordo per promuovere una riforma degli ordinamenti. Di fronte a questo stato di cose cresceva la domanda di una radicale rigenerazione del sistema. Nei primi mesi del 1986 i vertici del Psi, sempre più al centro della scena politica, proponevano ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] una memoria intitolata Roma e l’avvenire della lingua italiana.
Ma chi mosse al progetto manzoniano le critiche più radicali, frutto di una sensibilità scientifica per l’evoluzione e l’assetto delle lingue, fu appunto un grande linguista, Graziadio ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] dunque la nascita della famiglia (v. Lee e DeVore, 1968).
Negli anni ottanta questo modello venne sottoposto a una critica radicale. I !Kung, si osservava, erano vissuti per generazioni in contatto con le popolazioni di pastori di lingua Bantu, con i ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] il paese reale e lontano dalla retorica risorgimentalista, erano riusciti a scorgere i limiti del liberismo, il sorgere di nuove e radicali forme di povertà private di ogni assistenza e lasciate ai margini della società da una mentalità priva di ogni ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] conflitto sulla feroce risposta degli apparati militari russi (v. Knezys e Sedlickas, 1999). La lenta deriva verso un confronto radicale ha legittimato la forza e la violenza come unici arbitri della situazione, il cui prezzo più alto è stato sempre ...
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Fisica
Involucro gassoso che circonda o sovrasta un corpo solido o liquido; in particolare quello che circonda la Terra (a. terrestre) e altri pianeti (a. planetarie). Talora si parla di a. anche per il [...] CO e HCO. Il passo conclusivo nella catena di ossidazione del metano è l’ossidazione del CO per reazione con il radicale •OH:
CO+•OH → CO2+H.
L’ossidazione dei composti gassosi contenenti zolfo con formazione di particelle di solfati è una fonte ...
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Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] di due sistemi tecnologici.
Sul piano propriamente organizzativo del lavoro, con l'impresa modulare la prestazione non subisce radicali mutamenti; tuttavia, l'offuscamento dei confini dell'impresa stessa e, sull'altro versante, l'aumento dei punti di ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] procedette a ‛smascherare' i misfatti della ‛banda dei quattro' (fra i quali vi era la vedova di Mao), capi dell'ala radicale e ora accusati di avere deformato il pensiero di Mao, tradito il paese e di essere stati fautori di una dittatura fascista ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] dell'elemento utopico dal pensiero e dalla prassi dell'individuo verrebbe a dare alla natura e allo sviluppo dell'uomo un carattere radicalmente nuovo. La scomparsa dell'utopia porta ad una condizione statica in cui l'uomo non è più che una cosa"; si ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] stata scoperta una forma di emoglobina, la leghemoglobina - come è stata chiamata da A. I. Virtanen -, nei noduli radicali delle leguminose: la leghemoglobina viene formata dalle cellule ospiti in risposta all'invasione batterica, ma ancora oggi non ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.