DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] per il Termometro politico della Lombardia e per il Giornale de' patrioti d'Italia, per i giornali, cioè, dei gruppi democratici radicali e unitari.
Gli articoli attribuibili al D. (come la Protesta di un cristiano al S. Padre, in Termometro politico ...
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Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovo di Milano Ariberto. [...] 1914, in B. Vigezzi), aperto agli apporti dei liberaldemocratici ed anche dei cattolici, ma chiuso nei confronti dei radicali e dei riformisti. Questo schieramento moderato avrebbe potuto contare, secondo il D., sul sostegno del Corriere della sera ...
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FIANI, Nicola
Toni Iermano
Nacque a Torremaggiore in Capitanata (od. prov. di Foggia) il 23 nov. 1757 da Giuseppe e Marianna Maffei. Nel paese natale, feudo del principe R. Di Sangro, restò fino agli [...] famiglie patrizie del Regno.
Nei primissimi anni Novanta il F. stabilì sempre più frequenti contatti con esponenti radicali e giacobini tanto a Napoli quanto in Puglia, dove alla preesistente articolata rete di associazioni di matrice massonica ...
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AVOSSA, Giovanni
Luigi Lerro
Nato a Salerno nel 1798, dopo aver compiuto a Napoli gli studi giuridici tornò a Salerno per esercitarvi l'avvocatura, nel quale campo guadagnò presto notevole fama. Svolse [...] delle truppe borboniche, per ottenere un'onorevole fine del conflitto, ma inutilmente. Quando poi gli elementi più radicali tentarono un'ampia mobilitazione militare, chiamando fra l'altro a Napoli la Guardia nazionale di Salerno, l'atteggiamento ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] caduta lo stesso Colajanni aveva largamente contribuito) e il D. pensava alla possibilità di un intervento congiunto di radicali e socialisti nella nuova situazione politica. Senonché, l'incrudirsi della repressione poliziesca sui fasci e la nomina ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] (Paris 1975); Gilbert Romme. Storia di un rivoluzionario, Torino 1959, Milano 1998; I diritti degli Italiani, Napoli 1968; I radicali in Italia, 1849-1925, Milano 1973; G. Garrone - E. Garrone, Lettere e diari di guerra, con introduzione di A ...
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DE ANDREIS, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano nel 1857 da Giuseppe e da Teodolinda Gadda. Di famiglia modesta - fece, da ragazzo, il venditore ambulante di giornali - il D. poté proseguire gli [...] il D. fu arrestato come uno degli istigatori del "moto rivoluzionario" insieme ai repubblicani G. Chiesi e B. Federici, al radicale C. Romussi, al socialista F. Turati e al cattolico don Albertario.
Contro il D. fu rivolta l'accusa più grave, poiché ...
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MACOLA, Ferruccio
Fulvio Conti
Nacque il 17 maggio 1861 a Camposampiero, presso Padova, da Evaristo, di famiglia di origine epirota nobilitata dal Senato veneziano nel 1701, e da Maria Bettiolo. Fu [...] di C. Vernizzi, Milano 1979, pp. 10, 36, 41, 45, 275, 307, 341, 383 s.; R. Colapietra, F. Cavallotti e la democrazia radicale in Italia, Brescia 1966, pp. 70, 195, 224 s., 227; Cattolici e liberali veneti di fronte al problema temporalistico e alla ...
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CRAGLIETTO, Attilio
Sergio Cella
Nacque a Novacco (Pisino d'Istria, l'odierna jugoslava Pazin) il 10 maggio del 1884, da Stefano, che, di modesta famiglia chersina, era insegnante nella scuola elementare [...] l'ostilità dei moderati all'assemblea del nuovo partito (Parenzo, 22 marzo) per le sue proposte di radicali riforme, del mantenimento dell'autonomia amministrativa provinciale, e per le dichiarazioni antimassoniche. Trasferito al liceo ginnasio "G ...
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AVESANI, Giovanni Francesco
Giovanni Gambarin
Di nobile famiglia veronese, nato a Venezia il 20 ag. 1790 da Ignazio e Angela Tabacchi, divenne avvocato di grande fama nel foro veneziano. Il suo nome [...] . Nazzari alla Congregazione centrale lombarda, aveva indirizzato l'8 genn. 1848 alla Congregazione centrale veneta una petizione per radicali riforme nell'ambito del regime austriaco, l'A. ne presentò egli stesso un'altra dello stesso tenore, in cui ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.