Iugoslavia
Lucia Betti
(XX, p. 15; App. I, p. 767; II, ii, p. 125, III, i, p. 936; IV, ii, p. 275, V, iii, p. 79)
Geografia umana ed economica
La Repubblica Federale di I. è lo Stato residuo della [...] v. bosnia ed erzegovina, in questa Appendice), venne accolta positivamente dalla leadership di Belgrado, ma fu respinta dal Partito radicale serbo (Srpska Radikalna Stranka, SRS) di V. Šešelj e soprattutto dai Serbi di Bosnia. Ciò indusse Milošević a ...
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Geografia umana ed economica
di Francesca Krasna
Stato dell'Europa meridionale. Dieci anni dopo la conclusione della guerra civile (1995), il Paese rimane costituito dalle due entità sub-statali (dotate [...] segreti di diversi Paesi (tra cui Israele e Germania) segnalavano, inoltre, la presenza di campi d'addestramento per radicali islamici.
bibliografia
Le nouvel islam balkanique, éd. X. Bougarel, N. Clayer, Paris 2001; S. Divertito, L. Leone, Il ...
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Armamenti
Carlo Jean
di Carlo Jean
Armamenti
sommario: 1. Armi, sistemi d'arma e 'sistemi di sistemi'. 2. Gli anni novanta come periodo di transizione dal punto di vista sia geopolitico che tecnologico. [...] spazio e dal tempo (v. Libicki, 1997).
I più convinti fautori della RMA sostengono l'opportunità di una radicale ristrutturazione delle forze americane, con una drastica riduzione delle componenti 'pesanti' (carri armati e artiglieria per l'esercito ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] troppi interessi, che si coagularono per rallentare i lavori della commissione, prima, e per ridimensionarne le proposte più radicali, in un secondo momento.
Nel novembre dello stesso anno l'E. fu nominato provveditore generale con il compito ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] proprio allora (tra il 1296 e il 1303) un diretto nipote del re santo, Filippo IV il Bello, entrò in palese e radicale conflitto con lo stesso pontefice; ma la fase d'accentramento era ormai compiuta. Nelle chiese il clero si schierò contro il papa e ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] della nobiltà povera. La rivolta non ebbe il risultato auspicato dai promotori, perché la minaccia di mutamenti troppo radicali fu allontanata dall'alleanza tra i patrizi conservatori e i sarpiani moderati guidati da Nicolò Contarini, cui si era ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] frangente la polemica tra monaci sciti, la cui posizione abbiamo già esposto, e monaci acemeti, calcedoniani convinti e radicali, che rifiutavano non solo la formula "unus de Trinitate passus est", ma anche il titolo mariano di theotòkos ("Madre ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] 27 apr. 1898 nella quale si votava per l'abolizione del dazio sui cereali il D. risultasse assente, così come anche da radicale era assente quando nella votazione del 3 apr. 1909 si decideva la riduzione del solo dazio sul grano (cfr. F. Barbagallo ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] punta massima di consensi intorno al programma del suo ultraventennale impegno liberista, ricevendo il plauso di politici "radicali, repubblicani, socialisti e indipendenti" (Papa, p. 61), anche se, pur in quel momento particolarmente favorevole, non ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] ) o barbarie (secondo Montaigne) ciò che non appartiene alle proprie abitudini. Ma fu proprio nell’epoca delle più radicali divisioni religiose e politiche dell’Europa che si venne definendo l’idea di una comune appartenenza europea capace di ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.