GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] incontro alle pressanti richieste di indipendenza dei giacobini milanesi. In questo senso la nuova Municipalità, di tendenze più radicali, decretò il 19 luglio la formazione di un comitato consultivo per lo studio di un progetto costituente per la ...
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CIMITILE, Fabio Albertini principe di
Vladimiro Sperber
Nacque il 9 febbr. 1755. presumibilmente a Napoli, da Gaetano principe di Cimitile e di San Severino, marchese di San Marzano. Era nipote del [...] dell'ordine sociale". Al C. peraltro interessava soprattutto appurare, nell'ambito della politica governativa, quali, sia pur radicali, mutamenti costituzionali avrebbero potuto soddisfare l'Austria e dissuaderla dai suoi progetti ostili. A torto l ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
Nicola Raponi
Secondogenito del principe Antonio e di Barbara Elisabetta d'Adda, nacque a Milano il 3 genn. 1728. Compiuti gli studi legali, intraprese la carriera militare, [...] , p.475).
Ai primi del 1787 il B. pubblicò due decreti di Giuseppe II in data 10 gennaio, che riformavano radicalmente l'amministrazione e la struttura costituzionale del paese. Il primo sostituiva ai tre consigli collaterali istituiti da Carlo V un ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] ebbe nei moti milanesi del marzo 1848 sia come promotore dell'insurrezione delle Cinque giornate, insieme con gli elementi più radicali e il gruppo della Rivista europea, sia come esponente, in rappresentanza della provincia di Mantova, del governo ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero. – Nacque a Roma il 15 marzo 1861 dal marchese Annibale e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow.
Il padre, discendente da un antico [...] 1895 all’ottobre 1906.
Nella capitale transalpina l’impegno civile di Paulucci, ben inserito negli ambienti democratico-radicali cittadini, si svolse su due fronti. Con un’inchiesta sui minori italiani impiegati nelle vetrerie francesi approfondì ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] -territoriale in grado di riequilibrare le differenze tra Settentrione e Meridione d'Italia, scoprendo però ben presto i limiti radicali, in quanto a capacità riformatrice, di quella formula di governo e denunciando la continuità e le connivenze del ...
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CERRETANI BANDINELLI, Pier Antonio
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Siena il 25 ag. 1803 da Pier Antonio e Angela Belanti, dopo i primi studi nel collegio Tolomei tenuto dagli scolopi, studiò giurisprudenza [...] misure energiche nei suoi confronti.
Gli avvenimenti del 1848-49spinsero il C. ad assumere posizioni sempre più radicali. Tra i principali esponenti del partito democratico a Siena, fu eletto il 12 marzo 1849deputato all'Assemblea costituente ...
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Jacques Charmelot
Hollande nei panni dell’eroe
L’operazione Serval promossa dal presidente francese Hollande ha bloccato l’avanzata dei combattenti ribelli diretti dal nord del paese verso Bamako. Ma [...] in patria (sotto protezione francese) nel luglio successivo.
Intanto, i ribelli tuareg del nord, sempre più dominati dagli islamici radicali, alla fine del 2012 approfittano del vuoto politico a Bamako e iniziano la loro discesa verso il sud ...
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BASADONNA, Pietro
Gino Benzoni
Secondogenito dei cinque figli di Alvise e di Maria Trevisan, nacque a Venezia il 17 sett. 1617. Amante degli studi, si formò un'ampia cultura classica: i contemporanei [...] erano continuamente differiti. E i tre preposti alla regolazione di un debito tanto difficilmente sanabile proposero radicali diminuzioni degli interessi e rigoroso rispetto delle scadenze di pagamento; ma l'attuazione di tali indicazioni fu ...
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rivoluzioni inglesi
Massimo L. Salvadori
La nascita della monarchia costituzionale
La rivoluzione che ebbe luogo in Inghilterra tra il 1628 e il 1658 e culminò nella guerra civile iniziata nel 1642 [...] seguaci del figlio di Carlo I, che il partito monarchico riconosceva come Carlo II, dall’altro dalle correnti sociali radicali dei livellatori e degli zappatori. Queste ultime vennero annientate nel maggio 1649. Quindi tra il 1649 e il 1651 Cromwell ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.