Rivoluzione americana
Massimo L. Salvadori
La nascita degli Stati Uniti d’America
La Rivoluzione americana è stata la prima delle due grandi rivoluzioni politiche e istituzionali di fine Settecento. [...] nuova legge sul tè che ledeva gli interessi di commercianti e consumatori (Tea act), e sempre a Boston un gruppo di coloni radicali travestiti da Pellirosse diede l’assalto a tre navi inglesi gettandone a mare il carico.
Una vera e propria svolta fu ...
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tratta negriera
Commercio di indigeni dell’Africa, acquistati o catturati nei loro Paesi d’origine e quindi deportati in altri Paesi per essere impiegati come schiavi. La definizione, che include i traffici [...] di sviluppo di un continente già storicamente sottopopolato, ma le implicazioni in termini demografici furono senza dubbio radicali, soprattutto perché nel medesimo periodo altre parti del mondo conobbero una rapida crescita. Considerando l’insieme ...
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Irlanda del Nord
Parte del Regno Unito; comprende la sezione nordorientale dell’Irlanda, cioè buona parte dell’Ulster, nome con cui a volte è indicata questa unità amministrativa. La separazione di sei [...] Parlamento nordirlandese. In uno scenario politico caratterizzato negli anni seguenti dalla polarizzazione del voto (2003) sui partiti più radicali dei due fronti – il Democratic unionist party del reverendo I. Pasley fra i protestanti e il Sinn féin ...
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King, Martin Luther
Silvia Moretti
Un eroe dei nostri tempi
Promotore delle battaglie per i diritti civili della popolazione nera degli Stati Uniti, Martin Luther King è diventato il simbolo della [...] di attivisti neri si oppose alle scelte moderate e pacifiste di King e diede vita a forme di protesta più radicali caratterizzate dallo slogan black power («potere nero»).
Il 4 aprile 1968 Martin Luther King fu assassinato a Memphis, nel Tennessee ...
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Italia
Pasquale Coppola
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Questioni territoriali
Dopo un contrastato dibattito politico che si è sviluppato per tutto [...] La popolazione urbana resta prossima al 67% del totale, ma questo valore ha perso di significatività di fronte alla radicale trasformazione delle logiche insediative che ha investito gran parte del Paese. In effetti, dall'inizio degli anni Novanta i ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] intenzioni della piccola comunità concesse a questa comunque un'opportunità. Potevano predicare e realizzare il loro stile di vita radicale, a condizione di assoggettarsi a un rigoroso controllo da parte del vescovo locale e della S. Sede. In questo ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] del settembre 1920 in Italia e dell'insurrezione degli operai tedeschi nel marzo 1921, l'Internazionale comunista mutava radicalmente l'"analisi di fase". Cambiavano, quindi, i compiti dei partiti comunisti. Per usare le categorie gramsciane, il ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] in Italia, fosse indispensabile la partenza del pontefice dalla ‘città eterna’, dato che il paese sarebbe caduto nelle mani dei radicali e la dinastia dei Savoia, fino ad allora in qualche modo garante per la Santa Sede, sarebbe stata rovesciata. Il ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] nuovo governo insediatosi a Palermo. Durante il sommovimento provocato dall’arrivo di Garibaldi sull’isola, un gruppo di radicali capeggiato dall’avvocato Niccolò Lombardo aveva tentato di ottenere degli incarichi politici, ma era stato bloccato dai ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] forme di cooperazione e di mutuo soccorso che sono compatibili con esse. Solo quando la società cinese si trasforma radicalmente, dopo il XVII secolo, si afferma la tendenza ad abbandonare le strutture comunitarie, a sostituirle con le huitang e ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.