D'AVORIO La Costa d'Avorio (322.463 km2; 2.485.000 ab.) costituisce dal 1958 e, più integralmente, dal 1960, una repubblica indipendente. È uno dei paesi economicamente più notevoli dell'Africa occidentale. [...] , però, non fu in grado di controllare il movimento nazionalistico africano allorché questo si orientò verso rivendicazioni radicali nei confronti della Francia. La politica della Costa d'Avorio non riuscì a impedire, in occasione del referendum ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] priva di ambiguità. In effetti, se l'espressione mirava a segnare le distanze in rapporto alla ‛falsa democrazia' radicale e individualistica, i pareri divergevano sulla portata esatta di questo richiamo al cristianesimo: si trattava di costituire un ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] era fallito. Le dinamiche innescate dalle libertà statutarie, ma alimentate da movimenti sociali e politici ben più radicali, avevano valicato di molto le fragili barriere fissate dalla lettera degli statuti, confermando nelle loro tetre previsioni ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] sul campo aveva privato l'autocrazia zarista di ogni crisma di legittimità, il bisogno - disatteso - di pace e di radicale rinnovamento provocò, nel marzo 1917, una rivoluzione a largo sostegno popolare e condusse a un governo provvisorio che Lenin ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] elettromagnetiche. Gli ostacoli che erano disseminati in tale ricerca e che Planck non era in grado di superare imposero una svolta radicale: il riesame dei due classici lavori con cui, nel 1872 e nel 1877, Boltzmann aveva introdotto il teorema H e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] italiana sia con lo stesso programma socialista. Nel 1911 prese le distanze dal PSI e si avvicinò a posizioni democratico-radicali permeate di un acceso anticlericalismo, alle quali sarebbe rimasto fedele per tutta la vita. Sempre nel 1911 fondò il ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] delle forze economiche cercò di promuovere una lista comune fra l'Unione liberale bolognese e i partiti socialriformista, radicale e repubblicano, a cui poi si aggiunsero i nazionalisti e i rappresentanti delle forze economiche (commercianti, agrari ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] : da un lato, tentando un apparente accordo con i moderati e, dall'altro, mostrando di essere trascinati dagli elementi più radicali; ma, in tal modo, essi non erano riusciti a coalizzare tutte .le forze della democrazia, per contenere la "sommossa ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] , rappresentò nel settembre 1867 al congresso ginevrino della Lega internazionale della pace e della libertà. Le radicali posizioni anticlericali tenute in Svizzera furono preludio a una nuova mobilitazione armata al seguito di Garibaldi, stavolta ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] essere reperito in loco. S. Bernardo, che con la sua Apologia ad Guillelmum Abbatem (1125) rese ancora più radicali queste prescrizioni, contribuì alla creazione di un nuovo stile, tipicamente cistercense, fondato sull'uso della luce (che penetrava ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.