ACCAME, Nicolò
Giuseppe Oreste
Nato a Pietra Ligure il 23 febbr. 1817 da Bernardo, fu dapprima, per qualche tempo, in Russia e Germania, per commercio; si dedicò poi con fervore alla politica. Nel marzo [...] l'Austria.
Durante la missione di D. Buffa a Genova (dicembre 1848), dapprima l'appoggiò, sentendolo favorevole agli elementi più radicali, ma fu poi tra i più violenti nell'attaccarlo, quando fu chiuso il Circolo italiano (13 febbr. 1849). E quando ...
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antico regime
Francesco Tuccari
Una società dominata dalla disuguaglianza e dall'ingiustizia
Antico regime è il termine con il quale gli storici indicano l'insieme delle istituzioni politiche, giuridiche, [...] alle sue dirette dipendenze. Istituzioni monarchiche di questo tipo stavano al vertice di società segnate da profonde e radicali disuguaglianze, non solo di fatto (relative cioè alla diversa distribuzione delle risorse e della ricchezza), ma anche di ...
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ADDONE, Basileo Giovanni Pasquale
Tommaso Pedio
Nato a Potenza il 10 febbr. 1772 da Gaetano, dottore in utroque iure e ricco proprietario, dopo lo scioglimento della municipalità repubblicana di Potenza [...] Potenza 1915, pp. 87 ss.; T. Pedio, Uomini e martiri di Basilicata durante il Risorg., in Arch. stor. per la Calabria e Lucania, XXV (1956), p. 296; Id., Radicali moderati e conservatori durante la Repubblica Partenopea, Potenza 1958, pp. 31 s., 81. ...
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Israele
Paolo Migliorini
Silvia Moretti
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Asia sud-occidentale. Al censimento del 1995 la popolazione risultava di 5.612.300 ab., saliti [...] di destra Likud, Fusione) e gli attentati terroristici di New York e Washington (2001) avrebbero modificato radicalmente lo scenario regionale e internazionale, rendendo quasi anacronistiche le clausole dell'intesa tra il primo ministro laburista ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] e politici dell'Europa tardo-medievale e a subire gli influssi di una trasformazione generale del sapere e di un mutamento radicale del modo di concepire non soltanto l'immagine e la configurazione della nostra Terra ma, addirittura, l'ordine e la ...
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Nazionalsocialismo
Hans-Ulrich Thamer
Introduzione
Il nazionalsocialismo come fenomeno storico ha una duplice dimensione: specificamente tedesca da un lato, europea dall'altro. L'ascesa del movimento [...] anche tra il ceto medio - colpito dall'inflazione e dalla perdita di status sociale - che guardava con favore l'agitazione radicale contro la pace di Versailles e la Repubblica di Weimar.
Nella sua fase iniziale la NSDAP non si proponeva tanto come ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] . Solo in Calabria la provincia di Cosenza e parte delle province di Catanzaro e Reggio furono spinte alla rivolta dai radicali, ma i ribelli vennero sconfitti dall'esercito in poche settimane, e fu rapidamente soffocato un moto nel Cilento.
La ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] e le lotte contadine del suotempo, in Id., Agricoltura e contadini nella storiad'Italia, Torino 1977, pp. 242-282; A. Galante Garrone, I radicali in Italia (1849-1925), Milano 1978, pp. 161, 197 s., 202, 211-216, 222, 232 s., 237 s., 240 s., 243, 245 ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] rimase sostanzialmente invariata per quanto attiene alla composizione della rappresentanza - i liberali passarono da otto a sei deputati, i radicali da due a tre, al posto di un liberale venne eletto un fascista, i popolari e i socialisti ebbero lo ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] organizzatori del congresso di Roma dell'11-13 maggio 1890 che si concluse coi "Patto di Roma", sottoscritto da radicali, da alcuni socialisti, da irredentisti e da repubblicani. Fu questo un momento di grande rilievo nella storia della democrazia ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.